PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e successivi), e suddivise in tre libri.
Durante l’estate rispose a un ammiratore fiorentino, Giovanni Boccaccio, che gli chiedeva copia delle sue opere (cfr. Epystole, III 17, nonché Familiares, XI 2 che l’accompagnava); di lì a qualche mese lo ...
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MASSEI, Girolamo
Stefano Pierguidi
– Nacque a Lucca probabilmente intorno agli anni 1540-45. Dovette formarsi accanto al senese Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, che, dopo la caduta della Repubblica [...] e C. Nebbia nei cantieri di Sisto V (cappella Sistina, Biblioteca Vaticana, Scala santa, palazzo Lateranense; 1586-89).
Nel 1594 copiò, per conto dei padri filippini di Roma, l’Ascensione di G. Muziano nella chiesa di S. Maria in Vallicella in un ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] (Diario di viaggio, Genova, arch. priv. Mainella). Tornato a Venezia, il C. dipinse per la granduchessa di Meclemburgo una copia della tela veronesiana I ss. Marco e Marcelliano esortati al martirio della chiesa di S. Sebastiano (1873); ma ben presto ...
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MAZZATOSTA, Fabio
Paolo Pontari
– Nacque probabilmente a Roma intorno alla metà del XV secolo. Il nome del padre non è conosciuto.
La famiglia, di origine viterbese, annoverava tra i suoi esponenti [...] romana, con il nome di Fabio Ambusto. Il giovane M. intraprese i suoi studi sotto la guida di Pomponio Leto, che copiò per lui una serie di codici, i cosiddetti codici Mazzatosta. Si tratta di sette manoscritti, databili tra la fine degli anni ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] III, p. 159). Nei sei mesi del soggiorno romano, interrotto dal brusco rientro a Firenze per la morte del padre, Rosselli copiò da Raffaello e Polidoro da Caravaggio e «fece alcune pitture» (Baldinucci, 1688, 1846, p. 157). L’improvvisa scomparsa di ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] fu poeta, imitatore di Dante e di Immanuel Romano. La sua opera più famosa e diffusa, come provano le numerose copie manoscritte tuttora esistenti, è un poema enciclopedico in terza rima, il Miqdash Me‘at (Piccolo Santuario), dove nella seconda parte ...
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RATTI, Carlo Giuseppe
Daniele Sanguineti
RATTI, Carlo Giuseppe. – Nacque a Savona il 27 novembre 1737 dal pittore Giovanni Agostino e da Maria Rosalia Filipponi (Alizeri, 1864, pp. 268 s.). Dopo aver [...] veduta in loco nel luglio del 1774 (Mengs, 1787). Durante l’anno Ratti lasciò Roma e si portò a Parma, dove copiò per il marchese Carlo Cambiaso il S. Gerolamo del Correggio (Collu, 1983, p. 207). Una replica autografa, di piccolo formato, della ...
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RAINERI BISCIA, Antonio
Mario Casari
RAINERI BISCIA, Antonio. – Nacque a Villa Salto, un podere di famiglia presso Predappio, nell’Appenino forlivese, il 20 gennaio 1780, da Luigi Raineri e da Maria [...] a Bologna nel 1906, per commissione di Camillo Raineri Biscia, figlio di Domenico.
Il testo arabo dell’opera fu copiato da Raineri dal manoscritto Or. 368 della Biblioteca Laurenziana di Firenze. Per la stampa del testo arabo furono utilizzati i ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] in S. Giovanni in Laterano (dove è anche un suo S. Pietro).Documentata è anche Diana e Atteone (Roma, Galleria Borghese), copia firmata dello stesso soggetto del Cavalier d'Arpino. Sotto la direzione del fratello il C. lavorò, sempre a Roma, in S ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] poco peso alla ricostruzione della mentalità e della cultura del F. in rapporto con il suo studio di Vitruvio, di cui il F. copiò per esteso nella dedica del Libellus la prefazione al III libro del De architectura. Dopo la morte del F. i suoi lavori ...
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copata
(o cupata) s. f. [dall’arabo qubbiaṭ «mandorlato»]. – Nome di piccoli dolci diffusi spec. a Siena, a forma di dischi sottili, fatti di un composto croccante di miele, mandorle, noci, aromatizzato con anice e chiuso fra due ostie. Dolci...
copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî,...