DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] i biografi non ricordano altri maestri del D. e insistono invece nel dire che egli perfezionò la sua arte copiando e ricopiando quelli che allora erano considerati i massimi ingegni della pittura: fra' Bartolomeo, Andrea del Sarto, Pontormo. Appunto ...
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CESAREO, Marcantonio
Ugo Ruggeri
Pittore, nacque probabilmente a Bergamo in anno imprecisato che il Marenzi, con buona plausibilità, colloca verso il 1600. Per il Tassi sarebbe stato parente di Enea [...] restituite al C. dal Fornoni, giusta la scritta sul retro della Flagellazione: "Marc'Antonio Cesareo copiò da Enea Talpino 1642". Si tratta, infatti, di copie variate dei dipinti di uguale soggetto del Talpino conservati in S. Maria della Passione a ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] poi i suoi soggiorni si divisero tra Roma e Fano: più lunghi nella città natale dove tra il 1757 e il 1762 copiò su quindici tele (Fano, Pinacoteca civica) e restaurò gli affreschi del Domenichino nel duomo di Fano danneggiati dall'incendio del 1749 ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] maestri italiani contemporanei (Pollaiolo, Finiguerra, Lippi), dalle incisioni tedesche, in particolare da quelle dello Schongauer, dal quale copiò fedelmente almeno cinque soggetti, e dal Dürer, sui cui paesaggi modellò gli sfondi delle scene da lui ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] un Doctrinale glosatum a fronte di una retribuzione di 2 soldi per ogni carta. Prete Giovanni Vernazza da Rapallo nel 1453 copiò per 15 lire un breviario portatile. Un altro prete, Battista Falco, il 5 febbr. 1455 ricevette un acconto di 5 lire ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] ricorda il Battesimo dipinto da Annibale per la chiesa di S. Gregorio a Bologna. Da quest'opera, tra l'altro, il F. copiò o quasi la figuretta di donna con un bimbo in braccio che compare sullo sfondo (ibid.). È interessante notare come il F. sia ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] colpito da febbri intermittenti, non gli permise nell'estate del 1836 di rimanere a Roma: ottenne così di poter eseguire la copia delle tre figure di s. Mauro, s. Benedetto, s. Placido dall'affresco di Raffaello esistente a Perugia, nella chiesa di S ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] del Curti e di A. M. Colonna. Coltivò pure il paesaggio di gusto fantastico, forse studiando Dosso Dossi, del quale copiò, ingrandendoli, due paesaggi, che erano nel Castello di Ferrara, per i marchesi Rangoni di Modena; eseguì anche qualche lodato ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] fermò a Siena, dove dipinse un Muzio Scevola e una Madonna della Pietà (andati perduti) e, nella chiesa di S. Domenico, copiò un particolare dall'affresco del Sodoma (Giovanni Antonio Bazzi) con l'Estasi di s. Caterina (Parigi, Musée du Louvre), che ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Parigi (Musée Jacquemart-André; Musée des arts décoratifs), la famosa Monaca di Leonardo (Firenze, Uffizi) e vari altri. L'artista copiò con successo il ritratto raffaellesco di Papa Leone X con i due cardinali, sostituendo al card. de' Rossi il card ...
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copata
(o cupata) s. f. [dall’arabo qubbiaṭ «mandorlato»]. – Nome di piccoli dolci diffusi spec. a Siena, a forma di dischi sottili, fatti di un composto croccante di miele, mandorle, noci, aromatizzato con anice e chiuso fra due ostie. Dolci...
copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî,...