D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] studio nel 1856 a Bologna, Mantova e Venezia: qui, mentre il Signorini si dedicava soprattutto a studi dal vero, il D. copiò le opere di Palma il Vecchio in S. Maria Formosa. Probabilmente tramite il Signorini, il D. strinse amicizia col Borrani sul ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] sive Contemplantes, privi, questi ultimi, dell'indicazione dei traduttori e dell'esemplare donde il D. li trascrisse.
Nel 1365 il D. copiò in Firenze la già citata postilla dell'Olivi In Apocalypsim; sei anni dopo era a Pisa, e, nel dicembre del 1371 ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] decorazione artigianale da orologi (che conoscerà infatti ancora periodi di vero splendore verso la metà del secolo) su prototipi copiati da quadri celebri.
Così nel 1816 il C. preferì trasferirsi con la famiglia a Parigi. Ai Salons successivi (1817 ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] Signa abitanti in Firenze il dì XIIj di luglio 1399"). Del 1431 o '32 è la nota in calce ad una prima parte della copia di una lettera che Ramondo d'Amaretto Mannelli inviò a Leonardo Strozzi il 12 nov. 1431 "quando si ruppe e' Gienovesi dall'armata ...
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BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] giro delle mura vecchie con l'esposizione delle chiese e luoghi principali,misurata a passi geometrici..., 1766, di cui esiste una copia all'Archivio di Stato di Genova e che è stata premessa a tutte le edizioni della guida di Y. Gravier, Description ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] le sue conoscenze del greco. Da qui si spostò a Rodi ove conobbe il dotto Andreolo Giustiniani-Banca, grazie al quale acquistò una copia del Nuovo Testamento in greco; da lì si imbarcò per la Siria. Si recò quindi a Beirut e Damasco. Giunto a Cipro ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] gli ascrive (basandosi sul Vasari, p. 306) la Cena nell'abbazia di Vangadizza a Badia Polesine (già a S. Benedetto Po), libera copia di quella di Leonardo. A lui è attribuito l'affresco di una Madonna con Bambino nella chiesa di S. Barnaba a Mantova ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] l’uno e uno modenese. Panciatichi concluse con successo l’incarico e ne lasciò memoria in un registro membranaceo, in cui copiò le lettere e gli atti inerenti al negoziato (Arch. di Stato di Pistoia, Opera di S. Iacopo, 340). In appendice aggiunse ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] affreschi del chiostro della chiesa omonima. Con la stessa tecnica lineare, apprezzata dagli specialisti dell’epoca, Pinelli copiò, nel 1813, il fregio degli affreschi della Farnesina – erroneamente attribuiti a Giulio Romano – dedicandoli a Martial ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] con franchezza" (ibid.). Fu inoltre collezionista di stampe, di disegni e di "sbozzetti". Giusto di propri "sbozzetti e gran copia di Oisegni", gli fece varie volte dono Luca Giordano (ibid.); "granquantità di disegni" li ebbe da Cianferli, "schiavo ...
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copata
(o cupata) s. f. [dall’arabo qubbiaṭ «mandorlato»]. – Nome di piccoli dolci diffusi spec. a Siena, a forma di dischi sottili, fatti di un composto croccante di miele, mandorle, noci, aromatizzato con anice e chiuso fra due ostie. Dolci...
copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî,...