Nome di varî personaggi dell'antico Egitto. 1. Scriba egiziano (più noto nella variante Ahmes) che copiò, intorno al 1600 a. C., i calcoli matematici contenuti nel papiro Harris, facenti parte di un'opera [...] che risale, per dichiarazione dello stesso A., al 1850-1800 a. C.; in essa sono trattati problemi di aritmetica (con uso delle frazioni), problemi di algebra traducibili in equazioni di 1º grado, calcoli ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] seguito un periodo di studio a Pisa durante il quale copiò gli affreschi di B. Gozzoli nel Camposanto. Nel 1858 si trasferì a Firenze, dove frequentò l'Accademia sotto l'insegnamento di E. Pollastrini. Appartiene probabilmente a questo momento Il ...
Leggi Tutto
KRAMER, Samuel Noah
Sumerologo, nato in Russia il 28 settembre 1897, emigrato a sette anni con la famiglia negli S.U.A. Frequentò l'univ. di Pennsylvania (Filadelfia) e si specializzò negli studî sumerici [...] di A. Poebel. Nel 1930 prese parte alla spedizione dell'univ. di Pennsylvania in Iraq; nel 1937-39 fu a Istanbul, dove copiò testi e frammenti letterarî nel Museo dell'Antico Oriente, e vi ritornò allo stesso scopo nel 1946 e di nuovo (come Fulbright ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] duomo di Torino. Entro il 1438 fu scelto da Eugenio IV come scrittore apostolico. La sua firma compare su una delle copie del decreto d’unione fra la Chiesa latina e quella greca, sottoscritta durante il Concilio di Firenze il 6 luglio 1439 (Mercati ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] Gonzaga, il giureconsulto Raimondo Lupi e il C., fa narrare proprio a quest'ultimo, come al più intrinseco, la vita del maestro. A Mantova il C. copiò nel 1425, da un esemplare fornito forse da Guarino Veronese, l'Orator e il Brutus di Cicerone (la ...
Leggi Tutto
ARENA, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cosenza nei primi anni del sec. XVII, in una famiglia della classe media, appartenente all'ordine degli Onorati Cittadini, che aveva dato in passato due sindaci [...] Lorenzo Novells, che rinvenne e riportò in luce il documento, in seguito affidato a Stefano Riccio, il quale lo copiò aggiungendo alcune note al testo. Il manoscritto fu infine pubblicato da Giuseppe De Blasi, Istoria delli disturbi e rivoluzioni ...
Leggi Tutto
Cristoforo, antipapa
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Leone, era cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso. Divenne papa usurpando la cattedra di Leone V, che lo aveva ordinato sacerdote, nel [...] antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, Romae 1888, nr. 86, p. 217) di cui, secondo E. Sarti, non copiò che il primo verso. T. Alfarano ne colloca la tomba nel quadriportico antistante la Sacrestia Vecchia.
fonti e bibliografia
Flodoardi De Christi ...
Leggi Tutto
COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] , 1904, e altri) che il C. fu allievo di L. Manfredini, ma probabilmente questo è dovuto al fatto che, già artista affermato, copiò nel 1843 per la medaglia di Ferdinando I il verso di quello del Manfredini con lo stesso sovrano. Un altro caso di ...
Leggi Tutto
Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] statuto scientifico della fisiognomica e, pur facendo uso di testi classici e arabi tradotti da poco, non li copiò mai meccanicamente. La struttura ordinata e l'accessibilità del testo ne giustificano la persistente popolarità e rappresentano uno dei ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] XLI (1939), pp. 413-417, poi in Studies in Renaissance Thought and Letters, Roma 1956, pp. 445-450.
Codici copiati dal C.: Terentius, Comoediae VI, datato "die VIII Augusti MCCCCI,VIII" (Berlino, RDT, Deutsche Staatsbibliothek, cod. Hamilton 624); T ...
Leggi Tutto
copata
(o cupata) s. f. [dall’arabo qubbiaṭ «mandorlato»]. – Nome di piccoli dolci diffusi spec. a Siena, a forma di dischi sottili, fatti di un composto croccante di miele, mandorle, noci, aromatizzato con anice e chiuso fra due ostie. Dolci...
copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî,...