CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] esemplare differisce dall'altro per composizione e numero di tavole.
La prima incisione datata del C., del 1560, è una copia in controparte dell'Adorazione dei pastori di Heinrich Aldegrever: è questa una delle ventotto incisioni datate fra il 1560 e ...
Leggi Tutto
CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] come avente l'incarico di evadere la corrispondenza del cardinale quando questi si assentava da Roma. Nel 1446-47 il C. copiò e firmò, probabilmente per conto di Bessarione, il manoscritto 210 della Biblioteca classense di Ravenna; la sua scrittura è ...
Leggi Tutto
DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] Si tratta di sei piatti da coltello dalla tesa in oro ornata di stemma sabaudo, recanti nel cavetto ritratti a mezza persona copiati da celebri dipinti di proprietà reale.
Questi saggi gli valsero la protezione del re, il quale lo inviò a Parigi con ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] monete, oggetti d'arte antica e libri (già nel 1808 si era fatto fare da L. Marini, bibliotecario della Vaticana, una copia del cod. Urb. 270 del Trattato:cfr. G. Pedretti, I manoscritti Bossi all'Ambrosiana, in Raccolta Vinciana, XIX [1962], pp. 294 ...
Leggi Tutto
LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] del L. ne è rimasta solo una, che si conserva presso la British Library di Londra, Add. Mss., 19906, nel quale il L. copiò da un manoscritto di Pomposa l'Epitome dello storico della tarda latinità Giustino e la parte finale del De temporum ratione di ...
Leggi Tutto
MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] di Giannozzo Manetti fra i "capi secolari" che perseguitarono il Savonarola.
Il M., fratello del noto copista Antonio, copiò l'inizio del Convivio di Dante (Firenze, Biblioteca Riccardiana, Mss., 1044), portato a termine dal fratello; la Consolatio ...
Leggi Tutto
MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] modello rappresentato dalla sua pittura in Sicilia e che copiò nella propria vasta attività grafica: ne è testimone un pervenire a Palermo non solo le sue opere ma anche copie e bozzetti di artisti attivi nella capitale, si ufficializzarono con ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] universale.
Nel 1754 il C. vinse il terzo premio della terza classe di pittura all'Accademia di S. Luca con una copia dell'Antinoo del Campidoglio. All'incirca negli stessi anni fu socio dell'Arcadia con il nome di Sanzio Trocense. Oltre ad eseguire ...
Leggi Tutto
LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] e agli accenti" (ibid., p. 122).
Quanto alla passione per i libri, è degno di nota il fatto che il L. copiò di sua mano - anche in età avanzata - diversi codici: oltre ai due già menzionati della Biblioteca comunale di San Gimignano, si segnalano ...
Leggi Tutto
D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] un viaggio a Roma dove giunse verso il 1832. A Roma soggiornò cinque anni studiando soprattutto Michelangelo ("in un anno e più, copiò solo il Mosé", scrive Pardi, 1869), Raffaello e Canova.
Nel 1834 eseguì il Sordello, primo di una lunga serie di ...
Leggi Tutto
copata
(o cupata) s. f. [dall’arabo qubbiaṭ «mandorlato»]. – Nome di piccoli dolci diffusi spec. a Siena, a forma di dischi sottili, fatti di un composto croccante di miele, mandorle, noci, aromatizzato con anice e chiuso fra due ostie. Dolci...
copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî,...