GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] di Niccolini, nel 1826, collaborò alla realizzazione dell'apparato funebre per Lucia Migliaccio duchessa di Floridia. In questo stesso anno copiò da Guido Reni, per la galleria di villa Lucia al Vomero, L'Aurora, inserita fra gli ornati di Gennaro ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] trascritti da altri copisti; è probabile la mediazione di Vespasiano anche nella preparazione di un codice che G. copiò per Humphrey duca di Gloucester, bibliofilo e mecenate inglese in contatto con gli ambienti dell'umanesimo fiorentino.
Fonti ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e successivi), e suddivise in tre libri.
Durante l’estate rispose a un ammiratore fiorentino, Giovanni Boccaccio, che gli chiedeva copia delle sue opere (cfr. Epystole, III 17, nonché Familiares, XI 2 che l’accompagnava); di lì a qualche mese lo ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] (Diario di viaggio, Genova, arch. priv. Mainella). Tornato a Venezia, il C. dipinse per la granduchessa di Meclemburgo una copia della tela veronesiana I ss. Marco e Marcelliano esortati al martirio della chiesa di S. Sebastiano (1873); ma ben presto ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] in S. Giovanni in Laterano (dove è anche un suo S. Pietro).Documentata è anche Diana e Atteone (Roma, Galleria Borghese), copia firmata dello stesso soggetto del Cavalier d'Arpino. Sotto la direzione del fratello il C. lavorò, sempre a Roma, in S ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] poco peso alla ricostruzione della mentalità e della cultura del F. in rapporto con il suo studio di Vitruvio, di cui il F. copiò per esteso nella dedica del Libellus la prefazione al III libro del De architectura. Dopo la morte del F. i suoi lavori ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] studio nel 1856 a Bologna, Mantova e Venezia: qui, mentre il Signorini si dedicava soprattutto a studi dal vero, il D. copiò le opere di Palma il Vecchio in S. Maria Formosa. Probabilmente tramite il Signorini, il D. strinse amicizia col Borrani sul ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] sive Contemplantes, privi, questi ultimi, dell'indicazione dei traduttori e dell'esemplare donde il D. li trascrisse.
Nel 1365 il D. copiò in Firenze la già citata postilla dell'Olivi In Apocalypsim; sei anni dopo era a Pisa, e, nel dicembre del 1371 ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] decorazione artigianale da orologi (che conoscerà infatti ancora periodi di vero splendore verso la metà del secolo) su prototipi copiati da quadri celebri.
Così nel 1816 il C. preferì trasferirsi con la famiglia a Parigi. Ai Salons successivi (1817 ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] Signa abitanti in Firenze il dì XIIj di luglio 1399"). Del 1431 o '32 è la nota in calce ad una prima parte della copia di una lettera che Ramondo d'Amaretto Mannelli inviò a Leonardo Strozzi il 12 nov. 1431 "quando si ruppe e' Gienovesi dall'armata ...
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copata
(o cupata) s. f. [dall’arabo qubbiaṭ «mandorlato»]. – Nome di piccoli dolci diffusi spec. a Siena, a forma di dischi sottili, fatti di un composto croccante di miele, mandorle, noci, aromatizzato con anice e chiuso fra due ostie. Dolci...
copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî,...