FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] (allievo del Pitoni) venne puntualmente raccolta dal padre G.B. Martini che ne stampò due mottetti nel suo Esemplare e ne copiò di suo pugno gli Offertoria op. XVIII. Al Martini si deve la valutazione storica (destinata a duratura fortuna e ribadita ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] ., 426, cc. 18v-29; Oxford, Bibl. Bodl., Canon. Lat.554, cc. 174-194 (questa copia reca la soscrizione di Cando de' Candi, nipote del B., che copiò l'operetta nel 1435).
Altri scritti astronomici e astrologici sono citati nei cataloghi di biblioteche ...
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copata
(o cupata) s. f. [dall’arabo qubbiaṭ «mandorlato»]. – Nome di piccoli dolci diffusi spec. a Siena, a forma di dischi sottili, fatti di un composto croccante di miele, mandorle, noci, aromatizzato con anice e chiuso fra due ostie. Dolci...
copia1
còpia1 s. f. [dal lat. copia «abbondanza», der. di ops opis «facoltà, mezzi», col prefisso co-1], letter. – 1. Abbondanza, grande quantità: c. di viveri, di foraggi; gran c. di gente; larga c. di denaro; c. di citazioni, di esempî,...