NOCCIOLO O NOCCIOLO?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• Nòcciolo, con accentazione ➔sdrucciola, è un sostantivo maschile che deriva dal latino nucleum ‘midollo, gheriglio’, e indica la parte interna [...] legnosa che protegge il seme di alcuni frutti
il nòcciolo della pesca
il nòcciolo della ciliegia
Mantiene questa accentazione anche quando è usato in senso figurato
il nòcciolo della questione
i ...
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MALEFICI O MALEFICI?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• Malèfici, con accentazione ➔sdrucciola, è il maschile plurale dell’aggettivo malèfico (dal latino malèficus), cioè ‘che fa male’, ma anche [...] ‘malvagio’
scopi malefici, influssi malefici, germi malefici
• Malefìci, con accentazione ➔piana, è il maschile plurale del sostantivo malefìcio (dal latino malefìcium), che significa ‘azione cattiva’ ...
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PRINCIPI O PRINCIPI?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• Prìncipi, con accentazione ➔sdrucciola, è il plurale del sostantivo maschile principe, che indica un titolo nobiliare, ma anche uno status [...] di grandissima autorità, di grande prestigio e valore. Deriva dal latino principem nel significato di ‘il più grande, il più importante’
i principi di Danimarca
i principi della Chiesa (= i Cardinali)
i ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] gli invitati
d. non è così bravo come mi hai detto
e. tale si mostra quale tu l’hai descritto
La coppia di termini correlativi tipica della comparazione di analogia è costituita da come... così (anche) / altrettanto:
(26) come mi suoni così ti ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] di ➔ Gian Giorgio Trissino (1528) (cfr. Castellani 1995: 44-47). Nei testi citati la virgoletta ha sempre forma di coppia di virgole posta lateralmente al margine sinistro del testo ad altezza di rigo, e deriva probabilmente dal segno detto diplé ...
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TRATTINO
Il trattino (-) si usa nei testi a stampa:
– per unire due parole accostate tra loro che non formano un composto soggetto a stabile ➔univerbazione, come una coppia di aggettivi, di sostantivi, [...] di nomi propri
linguaggio burocratico-amministrativo
la regista cino-canadese
le leggi-truffa
la partita Torino-Inter
– con ➔prefissi o ➔prefissoidi, se usati in composti occasionali
mine anti-carro
terapia ...
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STRUTTURA (fr. structure, système de choses; ingl. structure, lattice; ted. Verband, Dualgruppe)
Fabio Conforto
Con questo nome si intende nella matematica moderna ogni insieme S di elementi di natura [...] alle condizioni seguenti: 1′) a ⊂ a, da a ⊂ b e b ⊂ a si deduce che a coincide con b, da a ⊂ b e b ⊂ c segue a ⊂ c; 2′) ad ogni coppia a, b di S corrisponde un elemento ab di S tale che ab ⊂ a, ab ⊂ b, da c ⊂ a e c ⊂ b si deduce c ⊂ ab; 3′) ad ogni ...
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LENZUOLI O LENZUOLA?
La parola lenzuolo ha due plurali.
• Il plurale maschile lenzuoli indica più lenzuoli considerati singolarmente
due lenzuoli con angoli per letto matrimoniale
un mucchio di lenzuoli [...] da stendere
• Il plurale femminile lenzuola (dal plurale latino lintèola) indica la coppia di lenzuola che si stende per preparare il letto
stare tra le lenzuola
Per la culla di Giulia ho preso un paio di lenzuola rosa.
VEDI ANCHE plurali ...
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In grammatica e linguistica, la categoria di parole indicanti i numeri. A seconda della loro funzione, si distinguono in cardinali (due, cento), che possono essere sostantivi e aggettivi; ordinali (secondo, [...] centesimo) e distributivi (lat. bini «a due a due, due per volta»), che sono aggettivi; collettivi (paio, coppia, centinaio), sempre sostantivi; e moltiplicativi o avverbiali, cioè avverbi che indicano quante volte si ripete una azione (lat. bis «due ...
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In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota [...] e ‹b› sono nell’italiano comune contemporaneo due f. diversi (e non due varianti combinatorie o stilistiche) in quanto vi è almeno una coppia minima (per es., parca-barca) di unità d’ordine più complesso dei f. (e cioè i monemi, con il termine di H ...
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coppia
còppia s. f. [lat. cōpŭla «legame, congiunzione»; cfr. copula]. – 1. Due persone, due animali, due cose della medesima specie, unite o considerate insieme: una c. di ballerini; una c. di buoi, di cavalli, di canarini; una c. di uova,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...