TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] fra pittori pisani, fiorentini e senesi hanno reso difficile la collocazione delle origini di numerosi dipinti, soprattutto di area fiorentina. La generazione diCoppodiMarcovaldo (v.), attivo anche a Siena, e con opere conservate a San Gimignano e ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] in tal senso alcune antiche immagini, come la Madonna del Bordone diCoppodiMarcovaldo nella chiesa di S. Maria dei Servi o la Madonna di Guido da Siena della chiesa di S. Domenico di Siena. In confronto alla gravità e alla dolcezza della maturità ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] pittorica aperta alle novità cimabuesche si ha con l'intenso soggiorno pistoiese (1265-1276) diCoppodiMarcovaldo e del figlio Salerno. Di tutti i lavori ricordati nei documenti restano solo il celebre Crocifisso conservato nella cattedrale, un ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] , per esempio, giungono a Siena in modo curioso, vale a dire attraverso CoppodiMarcovaldo, un pittore allievo di Cimabue fatto prigioniero dai senesi durante la battaglia combattuta contro Firenze a Montaperti. Ma gli scambi più fecondi avvengono ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] croci lucchesi e riscontri molto più puntuali con l’esperienza di Giunta Pisano e soprattutto diCoppodiMarcovaldo (Id., 1973). La vicinanza sia a opere di quest’ultimo, come la croce di San Gimignano (Museo civico) del 1255-60, sia ai mosaici ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] , cui fu poi aggiunto il S. Michele di Vico l'Abate (Firenze), fu giudicato dal Longhi di "un fiorentino verso il 1240, uscito dalla cultura lucchese" e di una generazione anteriore a CoppodiMarcovaldo.
Fonti e Bibl.: L. Lanzi, Storia pittor ...
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Pittore fiorentino (seconda metà secolo 13º). Intorno a una tavola raffigurante la Maddalena e scene della sua vita (Firenze, Accademia), da cui trae il nome questo artista, sono state raggruppate numerose [...] opere che riflettono i modi diCoppodiMarcovaldo, Meliore e Cimabue. ...
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Pittore fiorentino (notizie dal 1272 al 1302). La sua personalità emerge precocemente da fonti letterarie, dai famosi versi danteschi (Purgatorio XI, 94-96), dalla biografia che apre solennemente le vite [...] , conosciuta fin nelle ultime innovazioni neoellenistiche paleologhe, e che ha visto le elaborazioni stilistiche di Giunta Pisano e CoppodiMarcovaldo, si distingue per una nuova intensità espressiva e un nuovo senso spaziale e volumetrico. Al ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] den bernhardinischen Anfängen bis zur Frauenmystik in Deutschordensland, Frankfurt a. M. 1990; R.W. Carrie, The Political Meaning of CoppodiMarcovaldo's Madonna and Child in Siena, Gesta 29, 1990, pp. 61-75; B. Cassidy, A Relic, Some Pictures and ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] probabilmente all'anno della morte di s. Domenico e non all'anno di esecuzione - associa a questo tipo di ascendenze una flessuosità delle figure che è già interamente gotica. A Firenze, CoppodiMarcovaldo (v.) era ancora più tradizionalista ...
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