. Si dicono concimi quelle sostanze, naturali o artificiali, che per la loro composizione chimica sono capaci di conferire al terreno agrario un più alto grado di fertilità, sia che lo arricchiscano di [...] perfosfati, sorta per opera del Lawes (Rothamsted 1842), che primo produsse come articolo di commercio i perfosfati di coprolite in applicazione dei suggerimenti del Liebig, il quale aveva osservato che il potere fertilizzante dei fosfati minerali si ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] possono essere utilmente confrontate con i risultati delle ricerche a Uan Afuda, in Africa, nei quali il ritrovamento di coproliti sia di umani che di erbivori sembra fare propendere per un largo utilizzo delle Graminacee selvatiche anche nella dieta ...
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RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] dall'esterno attraverso l'ano (e di questi si sono descritte numerosissime varietà) o essersi formati nell'intestino (coproliti, materie fecali indurite per coprostasi ostinata).
I corpi estranei possono essere a lung0 tollerati ed essere anche ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] alle esotiche risorse che giungevano dal Vicino Oriente. Tuttavia i pollini di cereali menzionati da Dennell, rinvenuti nei coproliti in due siti mesolitici (Icoana in Romania e Vlasac in Serbia), non forniscono alcuna prova certa perché hanno ...
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FOSSILIZZAZIONE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Sotto questo nome si comprendono tutti quei fenomeni che assicurano la conservazione parziale o totale, negli strati della terra, dei resti o delle impronte [...] comprese le natatoie dorsali e caudale, le membrane cutanee che circondano le dita degli arti; si conoscono anche i coproliti di questi esseri, che portano la traccia lasciata dal loro passaggio attraverso la valvola spirale dell'intestino. Al posto ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] stati ripetutamente segnalati sia nel contenuto intestinale di mummie (tanto del vecchio quanto del nuovo mondo), sia nei coproliti umani rinvenuti durante scavi archeologici.
Un capitolo di enorme interesse storico e medico è quello delle malattie ...
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Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] il più importante è il fosfato tricalcico Ca3 (PO4)2 che costituisce la fosforite naturale. Si trova nel guano e nelle coproliti, e per l'82% nelle ceneri delle ossa. Sostanza bianca, quasi insolubile in acqua, si scioglie facilmente negli acidi e da ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] 'altra importante fonte di dati sullo spettro di piante selvatiche conosciute per le loro proprietà alimentari è costituita dai coproliti umani, vale a dire dagli escrementi umani fossili.
Per quel che riguarda la conoscenza del mondo animale, almeno ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] fratture, in qualche caso interpretate come intenzionali. Lo studio paleobotanico, effettuato su pollini rinvenuti in coproliti presenti nel sito, indica un'associazione tipica di un ambiente prevalentemente boschivo di montagna, caratterizzato ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] girini degli anuri è lunghissimo, ravvolto su sé stesso a spira; negli stegocefali, come si deduce dalla forma dei coproliti, doveva esistere una valvola spirale, come si riscontra in alcuni pesci; distalmente l'intestino termina in una cloaca, che ...
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coprolito
copròlito s. m. [comp. di copro- e -lito1]. – 1. In medicina, calcolo intestinale o alvino che si osserva in genere nel grosso intestino, nel cieco o nell’appendice cecale, composto da residui alimentari misti a materiale fecale...
bezoar
beżoàr (anche benżoàr, belzüàr e altre varianti) s. m. [dal lat. mediev. bezoar, e questo dal pers. pādzahr «contravveleno», attrav. l’arabo bāzahr o bādizahr]. – 1. Nella medicina orientale e medievale, nome di concrezioni che si formano...