Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] sulla pesca (resti di barbi e di trote) dai siti francesi di Lunel-Viel, di Terra Amata e di Ougnac, mentre nei coproliti umani della Grotta del Lazaret sono presenti frammenti di osso, capelli, gusci di molluschi e carbone di legna. In seguito, in ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] possono essere utilmente confrontate con i risultati delle ricerche a Uan Afuda, in Africa, nei quali il ritrovamento di coproliti sia di umani che di erbivori sembra fare propendere per un largo utilizzo delle Graminacee selvatiche anche nella dieta ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] 'altra importante fonte di dati sullo spettro di piante selvatiche conosciute per le loro proprietà alimentari è costituita dai coproliti umani, vale a dire dagli escrementi umani fossili.
Per quel che riguarda la conoscenza del mondo animale, almeno ...
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coprolito
copròlito s. m. [comp. di copro- e -lito1]. – 1. In medicina, calcolo intestinale o alvino che si osserva in genere nel grosso intestino, nel cieco o nell’appendice cecale, composto da residui alimentari misti a materiale fecale...
bezoar
beżoàr (anche benżoàr, belzüàr e altre varianti) s. m. [dal lat. mediev. bezoar, e questo dal pers. pādzahr «contravveleno», attrav. l’arabo bāzahr o bādizahr]. – 1. Nella medicina orientale e medievale, nome di concrezioni che si formano...