Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] , è non poco influenzata dalla religiosità sasanide, malgrado non debba essere trascurato il possente contributo dei dotti siriaci, greci, copti o israeliti.
Dal II secolo islamico (seconda metà dell’VIII - prima metà del IX secolo) si cominciano a ...
Leggi Tutto
Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] i monaci; se sposati, la moglie doveva ritirarsi in un monastero): regola tuttora in vigore nella Chiesa orientale, salvo che fra i copti e gli etiopici, che permettono ai vescovi di tenere le loro mogli.
In Occidente un vero e proprio ripudio del c ...
Leggi Tutto
Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] di mi), si può vedere in questa proprietà un fatto d'origine orientale.
Esempio di re siriaco:
Modo di re caldeo:
Modo di re copto (Rebours, p. 175):
Dopo il modo autonomo di re, quello di do è frequentissimo in tutte le musiche d'Oriente.
Un esempio ...
Leggi Tutto
VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
*
Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] : la stola, la cintura, le soprammaniche e la sopravveste; nel rito armeno hanno inoltre una specie di amitto e la mitra; nel copto, un drappo che copre il capo. La sopravveste a campana, simile perciò al piviale latino, presso i greci è tutta chiusa ...
Leggi Tutto
Città fondata nel 130-i d. C. (non, come prima si credeva, nel 122) dall'imperatore Adriano - e perciò designata anche, secondo Stefano di Bisanzio, come Adrianopoli - durante il suo viaggio in Egitto, [...] , colonne onorarie, ecc.
Il pochissimo che sopravvive trovasi presso il luogo dell'attuale borgata Shēkh Abade, designata dai Copti anche come Ansine.
Ripetute campagne di scavo vi sono state compiute sulla fine del secolo scorso, con metodi molto ...
Leggi Tutto
ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] alle eresie dei primi secoli e a reazioni politiche contro il dominio degl'imperatori di Costantinopoli v. arianesimo; armenia; copti; egitto; monofisiti; nestorio e nestoriani.
Dopo lo scisma, un certo numero di cristiani orientali sono tornati alla ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] . Piccole placche, sia d'a. sia di osso, decorate con analoghi motivi, sono state trovate in Egitto e attribuite ad artigiani copti dei secc. 7° e 8° (Bahgat Bey, Gabriel, 1921, tav. XXVIII).Una pisside a coperchio conico nella chiesa di St. Gereon ...
Leggi Tutto
I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] dall’Eritrea arrivano, seppure in misura numericamente più esigua, cristiani delle antiche chiese orientali non calcedonesi, soprattutto copti.
Secondo i dati Istat all’inizio del 2010 gli stranieri rappresentavano il 7% del totale della popolazione ...
Leggi Tutto
Vedi GEBELEIN dell'anno: 1960 - 1994
GEΒELEIΝ (v. vol. III, p. 798)
A. M. Donadoni Roveri
La località, il cui nome egiziano era Inr.ti («i due scogli», greco Pathiris, mentre la forma araba Gebelein [...] l’88 a.C. I testi sono analoghi ad altri su papiro apparsi sul mercato antiquario e ora dispersi in varie raccolte. Altri testi greci e copti, scritti su pelli e datati tra la fine del V e gli inizi del VI sec. d.C., danno notizia di una presenza di ...
Leggi Tutto
Le fonti per la conoscenza della sua vita sono principalmente la biografia scritta da S. Atanasio Patrol. graeca, XXVI), passi degli Apophthegmata Patrum (v. apoftegma) e l'Hisioria Lausiaca di Palladio. [...] una versione latina, pubblicata più volte (anche in Galland, Veterum Patrum Bibliotheca, IV, p. 633 segg.), e frammenti copti, abbastanza vicini al latino (cfr. Windstedt, in Journal oj Theological Studies, VII, luglio 1906, p. 540 segg.). Quanto ...
Leggi Tutto
copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...