Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] poi dai nestoriani. La l. egiziana, anch’essa assai antica, si è in gran parte conservata presso i monofisiti e cattolici copti. Nell’Asia Minore nacque il rito bizantino, che andò poi sostituendosi alle l. orientali ed è oggi il rito dominante, al ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] 3877; Siriani e Palestinesi 9725, 1111 di altre nazionalità. Sotto l'aspetto religioso la popolazione si divide in: musulmani 851.700; copti 94.608; cattolici ed altri cristiani 83.198; ebrei 34.103.
La superficie della città è di kmq. 15,68; quella ...
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MEDINA (in arabo al-Madīnah; A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Città dell'Arabia, nel Ḥigiāz (regno ternodiano), posta nell'interno della penisola a 870 m. s. m., 400 [...] ampliata sotto i primi califfi, fu completamente rifatta sotto al Walīd I (706) con l'opera di operai greci o copti, usando colonne provenienti da antichi edifici, munendola di quattro minareti. La pianta della moschea composta di un cortile aperto ...
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TOLONTOT
Ernst KUHNEL
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Dinastia musulmana che dominò praticamente indipendente l'Egitto dal 254 al 292 ègira, 868-905 d. C. Prende il nome dallo schiavo d'origine turca Ṭūlūn, il cui figlio Aḥmad [...] Deir es-Suryānī, uno dei conventi nel Wādī Naṭrūn, forniscono la prova che lo stile ṭūlūnide fu accolto anche dai cristiani copti e abilmente adattato alle loro speciali esigenze religiose.
Bibl.: E. K. Corbett, The life and works of Ahmed ibn Tulun ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] canoniche delle scuole giuridiche. La scienza degli 'stranieri' fu, in genere, trasmessa dai cristiani bizantini, siriaci e copti, dagli zoroastriani e dagli ultimi seguaci del pantheon greco stanziati a Ḥarrān, l'antica Carrhae nell'Alta Mesopotamia ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] uso come chiese parrocchiali a causa dello svuotamento demografico dei centri: ad esempio, per Milano S. Pietro Celestino ai copti, S. Maria della Vittoria ai rumeni29.
Da segnalare è anche la riorganizzazione dell’Ordine mechitarista armeno, che ha ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] significative se si considera il fatto che l'Egitto era appunto il luogo di origine del rotulo di papiro. I libri copti, che, come è naturale, seguono le pratiche ellenistiche egiziane, confermano quanto si è detto. Dalla metà del III sec., da quando ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] esotici, soprattutto orientali, la maggior parte dei quali era costituita da medaglie; numerosi erano però anche i manoscritti copti. Di grandissimo interesse era il codice miniato messicano del museo, oggi designato come Codex Borgianus. Il B. non ...
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Lucia Ceci
Il rischio di dirsi cristiani
Si allarga nel mondo la persecuzione dei cristiani: rapimenti e sevizie, distruzioni di chiese, torture e uccisioni di massa. Protagonisti delle violenze non sono [...] hanno subito il maggior numero di attacchi violenti: a farne le spese, in questo caso, sono stati principalmente i copti. Secondo il rapporto presentato da Amnesty international nell’aprile 2014, i cristiani d’Egitto, soprattutto nelle aree di al ...
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di Massimo Campanini
L’islam politico è un fenomeno che ha invaso la scena mondiale negli ultimi decenni del ventesimo secolo. La sua proposta è incentrata sulla realizzazione dello stato islamico. Sebbene [...] , facendo approvare una Costituzione non condivisa dalle forze di opposizione e le minoranze religiose (segnatamente i cristiani copti). Ciò ha sollevato una forte opposizione che ha mobilitato la piazza contro coloro che pur legittimamente avevano ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...