Religione
Insieme dei principi e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane (➔ cristianesimo), ha per capo visibile [...] Caldei e di Cilicia degli Armeni, tutte le sedi residenziali dei vari riti orientali, i vicariati apostolici di rito bulgaro e copto, le chiese di rito armeno (Trebisonda), di rito caldeo (Baghdad, Mardin e Mossul) e di rito siriaco (Siria e Cilicia ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] ultimi decennî si sono aggiunti ai papiri di Oxirinco (3° secolo) e cioè: il papiro Egerton 2 (140-160) e i manoscritti copti trovati in Alto Egitto presso Naǵ ‛Hammādi. Il primo, pubblicato a Londra nel 1935 con il titolo Frammenti di un vangelo ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] più scarsi e più tardi che in Occidente. I più vecchi manoscritti orientali, datati o sicuramente databili, giunti sino a noi, sono alcuni copti e siriaci che risalgono al sec. V d. C.. gli ebraici al sec. IX, gli arabi all'VIII, i persiani all'XI i ...
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L'Italia rinunciò alla sua sovranità sull'E. con il trattato di pace del 10 febbraio 1947, art. 23, dopo avere invano insistito, prima, per la sua restituzione, salvo ad accordare uno sbocco all'Etiopia [...] un testo di Costituzione per l'Eritrea. Presentato all'Assemblea costituente eritrea che era stata eletta nell'aprile 1952 (34 copti e 34 musulmani), il testo fu approvato (10 luglio 1952) con modesti emendamenti.
L'11 settembre 1952 l'imperatore d ...
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GIUSEPPE, santo (ebr. Yóseph, Yehôseph, gr. 'Ιώσηπος, 'Ιωσήϕ; lat. Ioseph, Iosephus)
Giampiero PUCCI
Pietro TACCHI VENTURI
Alfredo Vítti
Sposo di Maria, madre di Gesù. Discendente diretto di David [...] 333-337), tuttavia il suo culto ufficiale si sviluppò relativamente tardi. Le prime tracce sicure se ne hanno in Oriente presso i Copti, al sec. IV, e il suo nome appare in sinassarî del secolo VIII-IX. In Occidente procede anche più lentamente; G. è ...
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GIUDA Iscariota
Salvatore ROSATI
Alfredo Vitti
Negli elenchi degli apostoli contenuti nei Vangeli è messo sempre all'ultimo, e con l'appellativo di "traditore", προδότης. Era figlio di Simone, e tanto [...] , il quale ne avrebbe ricevuto un colpo al costato, là dove poi ebbe la trafittura della lancia. Abbonda negli apocrifi copti il tema di G. ritrovato nell'inferno (Vangelo di Bartolomeo, Acta Andreae et Pauli).
Nell'arte paleocristiana si trovano su ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] due lingue. In seguito l'arabo guadagnò terreno, ma ancora nei secc. 13°-14° vi erano scrivani copti, come Ibn al-῾Assāl, che conoscevano perfettamente il copto, il greco e l'arabo.Con l'espansione dell'Islam e la costituzione di un grande impero, la ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] nel sec. 6° organizzò la Chiesa monofisita in S., la cui dottrina si diffuse presso gli Armeni nel Nord e presso i Copti in Egitto. I maroniti - che traggono il loro nome dal monaco asceta Marone (sec. 5°), cui era dedicato un monastero sull'Oronte ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] al-Mu῾aẓẓam che aveva restaurato l'Haram. Lo spirito millenarista che animava i crociati e la volontà di liberare i copti, all'epoca scossi anch'essi da un movimento escatologico, avevano indotto il legato pontificio Pelagio a respingere la proposta ...
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GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] -70; Sculture di Egina, ibid., XIV [1962], pp. 135-147). La G. continuò a coltivare interessi relativi all'arte copta (Rilievi copti nell'Università di Roma, in Riv. di studi orientali, XLIII [1968], pp. 131-134); altri interventi (come la monografia ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...