PAOLO V papa
Rosario Russo
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552. Si diede alla carriera prelatizia dopo avere compiuto gli studî giuridici. Fu avvocato concistoriale, referendario dell'una [...] e sperò che lo scià abbracciasse il cattolicismo; curò i rapporti con gli armeni, con i nestoriani di Babilonia, con copti, con maroniti. Nell'Africa ottenne la conversione del negus d'Abissinia. Nelle Americhe riorganizzò il clero, dotò la chiesa di ...
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ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
Giuseppe DE LUCA
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Secondo la dottrina cattolica Gesù Cristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] (il vardapet, o "dottore", non è che una dignità particolare del sacerdote, propria agli Armeni); i Siri (giacobiti) e i Copti hanno tre ordini minori e tre maggiori; i Caldei (nestoriani) due minori e tre maggiori.
Nelle chiese riformate, in genere ...
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NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] gnosticizzanti in Egitto, interessati a produrre testi in lingua copta, come quelli trovati a N.Ḥ., esiste una documentazione periodo e in quella regione, alla produzione in lingua copta.
La commistione di origenismo tardivo e di gnosticismo sembra ...
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primavera araba
primavèra àraba. – Espressione con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011 e le cui conseguenze [...] a settembre l’assalto con morti e feriti all’ambasciata d’Israele al Cairo, a ottobre il massacro di cristiani copti negli scontri con la polizia. Emergevano a più riprese anche le frustrazioni dei giovani attivisti protagonisti della rivoluzione che ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] e ricambiando volentieri gli inviti dei fratelli copti e raggiungendo sperduti monasteri, frequentando il palazzo greca e armena – offrisse ospitalità anche alle comunità minori: copta, abissina, anglicana e sira. Se le linee architettoniche sono ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] le opere che costituiscono riflessi indiretti, ma ancora relativamente fedeli, della 'recensione C.': in Oriente i tessuti copti con Storie di Giuseppe; in Occidente soprattutto i codici inglesi delle parafrasi (Oxford, Bodl. Lib., Junius 11 ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] da scavi in Deir el-Medīneh (necropoli di Tebe) nell'anno 1906. Notevole anche la silloge dei papiri ieratici, demotici, copti.
D'importanza eccezionale è la sala che raccoglie 19 dipinti parietali a tempera distaccati, nel 1911, da tombe del Medio ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] : a settembre l’assalto con morti e feriti all’ambasciata d’Israele al Cairo, a ottobre il massacro di cristiani copti negli scontri con la polizia. Questi avvenimenti gettavano più di un’ombra sulle elezioni parlamentari di novembre, vero banco di ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] Giāmī (sec. 15°), opere tutte codeste in cui si accentua il carattere mitico di A.; la leggenda è anche nota agli Armeni, ai Copti, ai Turchi, agli Indiani, ai Malesi e agli Ebrei: il Talmūd è infatti ricco di spunti tratti da essa. Il primo che nell ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] perderla in seguito al prevalere di quella della sua terza domenica di quaresima; la conservano i Siri, gli Armeni, i Copti. Il culto della croce fu rispettato dagl'imperatori iconoclasti; gli si oppose invece il vescovo di Torino Claudio (morto nell ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...