La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , statue in stucco. Le arti decorative rimangono legate nelle forme, tecniche e decorazioni ai prodotti bizantini, sasanidi e copti precedenti la conquista.
Con la fondazione della nuova capitale a Baghdad in Mesopotamia (762), il fulcro dell’impero ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] . La basilica del S. Sepolcro è ufficiata in speciali cappelle da cattolici (rappresentati dai francescani), greci, armeni, giacobiti, copti e abissini.
b) Eleona. - Eusebio (Vita Constant., III, 41) narra che S. Elena fece elevare una basilica sul ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] tovaglie, adorne di fregi a gamma (gammadiae) sugli angoli e di una croce al centro. Gli scavi in Egitto hanno ridato molti tessuti copti del sec. V-VI, che dovettero servire come tovaglie d'altare. Uno, che ha al centro la croce, si trova nel Museo ...
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FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
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Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] . La faccia ha qualche volta un aspetto pieno e turgido, nei gruppi etnici in cui entra questa componente (Somali, Egiziani, Copti, Ebrei); le labbra non sono mai molto spesse. Il profilamento sia nel senso orizzontale sia nel verticale è buono. Le ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] musulmano: giacobiti, armeni, maroniti ma non nestoriani, confusi in qualche documento pontificio con i giacobiti; vi vennero anche copti ed etiopi. Oggi, gli armeni hanno ivi costituito quasi una nuova colonia in seguito allo sfacelo della loro ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] fu adoperata con rara sapienza, specialmente dall'arte cristiana d'Oriente e bizantina, questa caratteristica tecnica (v. copti: L'arte copta; bizantina, civiltà; ravenna).
Nel periodo romanico, rinascendo un nuovo fervore di vita e il bisogno di una ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] insieme eleva ad un grado altissimo i concetti ornamentali e astratti della tradizione celtica e germanica, complicata di elementi copti e orientali, formandone una squisita opera d'arte che per sé stessa rivela una raffinata e originale cultura, sul ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] latino, posteriore al sec. IV e forse d'origine manichea; tre Apocalissi di Giovanni apocrife, superstiti due in greco e una in copto, sorte tra i sec. VIII-IX; due Apocalissi della Vergine Maria, una superstite in greco (circa sec. IX), l'altra, che ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] di Teodolinda (già Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica), dove le forme plastiche dei precedenti ravennati e copti subiscono un processo di decisa astrattizzazione per forza di una linea che incide la pietra quasi in forma di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . I, p. 79, per lo speciale versamento della Camera apostolica a B. per tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442) e dei Maroniti (7 ag. 1445; ibid., I, fasc. 3, pp. 63, 65, 105). Il 31 ag. 1441, presentatosi al ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...