Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] trovati altrove sono, in ogni caso, prodotti di esportazione egiziana, da valutare allo stesso modo dei monumenti copti del primo Medioevo.
(H. Menzel)
10. Lucerne della Palestina. - Anche le lucerne siro-palestinesi seguono una propria ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] pauperum (37) realizzato in Alta Austria intorno al 1330.Nell'Iparmuvészeti Múz. si trova una ricca raccolta di tessuti copti e medievali, oltre a due avori eseguiti l'uno a San Gallo intorno al 900, raffigurante la Crocifissione e Risurrezione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] stati svelati.
La carta orientale è stata utilizzata per la copiatura di manoscritti arabi, bizantini, persiani, siriaci, copti, ebraici, latino-spagnoli, georgiani e armeni. La carta presentava molti vantaggi rispetto alla pergamena: spesso era più ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] v. vol. II, fig. 431, s. catacombe), per le quali è stata suggerita senza sicuro fondamento l'identificazione con Maria. Affreschi copti, la cui datazione è, come sempre, incerta, tra il VII e l'VIII sec., rappresentano M. che allatta il Bambino, in ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] più pertinenti sono quelli che si possono fare con stoffe copte (ad esempio, quella del Victoria and Albert Museum, Cat un gusto lineare-decorativo non lontano da quello di certe stoffe copte.
Con il III sec., parallelamente a quanto si può notare ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] non ritoccato, e due recensioni, una sul testo ebraico (per l'Antico Testamento) e l'altra su una versione araba, derivata per lo più dal copto. Ha valore critico solo il primo (puro testo), che segue per lo più il tipo del codice vaticano B, come le ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Magno (332 a.C.), sebbene per diversi aspetti si estenda anche al periodo successivo, affiancando la papirologia e gli studi copti, per avere termine con la conquista araba (639-641 d.C.).
Nei primi centocinquant'anni della sua storia, la ricerca ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Magno (332 a.C.), sebbene per diversi aspetti si estenda anche al periodo successivo, affiancando la papirologia e gli studi copti, per avere termine con la conquista araba (639-641 d.C.).
Nei primi centocinquant'anni della sua storia, la ricerca ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] uniati (greci, siriani, maroniti, armeni); circa 3000 sono gli armeni gregoriani, più di 4500 gli anglicani. Vi sono inoltre copti (a Gerusalemme), ecc.
Quanto agli Ebrei, il semplice paragone fra i due censimenti 1922 e 1931 dimostra il loro rapido ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] d'origine semitica (Arabi, Israeliti), uroaltaica (Turchi) e discendenze aborigene variamente mescolate e modificate (Berberi, Araboberberi, Copti, Siriani, ecc.). Questa massa può calcolarsi in complesso in 42.000.000 di individui, i nuclei maggiori ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...