Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] quello monetale, o la recente collezione di tessuti copti, proveniente per acquisto dalla Collezione Fortuny di IV, 1939, p. 76 ss.; G. Rosa, Tessuti ellenistici e copti recentemente acquisiti alle collezioni del Castello Sforzesco, in Boll. d'Arte, ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] del lago; lo stesso significato ebbe il nome greco, e quello copto, dalla cui corruzione è derivata la forma odierna. Si trovano valle del Nilo: essi vanno collegati alla civiltà copta, ma questi tessuti appartengono a un periodo cronologicamente ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] anche in Occidente, dove non si può ipotizzare un diretto legame con la produzione dell'età greco-romana. I reperti copti rimandano invece - specie per i lavori di intaglio, spellatura e intreccio - a una tradizione di lavorazione del c. di alta ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] femminile, e tre numeri: singolare, duale e plurale; l’aggettivo concorda col nome cui si riferisce e lo segue; lo stadio copto non conosce che pochissimi aggettivi e al loro posto usa formule perifrastiche. I verbi si dividono in due classi: forti e ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] significative se si considera il fatto che l'Egitto era appunto il luogo di origine del rotulo di papiro. I libri copti, che, come è naturale, seguono le pratiche ellenistiche egiziane, confermano quanto si è detto. Dalla metà del III sec., da quando ...
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GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] -70; Sculture di Egina, ibid., XIV [1962], pp. 135-147). La G. continuò a coltivare interessi relativi all'arte copta (Rilievi copti nell'Università di Roma, in Riv. di studi orientali, XLIII [1968], pp. 131-134); altri interventi (come la monografia ...
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EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] la rappresentazione di Eracle con il cinghiale e di E. che emerge dal pìthos e una simile raffigurazione ricorre in due stoffe copte del IV-V sec. d. C. (Torino e Leningrado).
Bibl.: C. Robert, Griechische Heldensage, II 2, Berlino 1921, p. 447; id ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] appartenenza. Questo è quanto inducono a ritenere le fonti, che ricordano la presenza nella metropoli di monasteri nazionali (siriani, copti) e che, in alcuni casi, sembrano alludere a strutture particolari, come il monastero a tre piani, con camera ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] , Acta ad archaeologiam et artium historiam pertinentia (Inst. Rom. Norv.), II, 1965, pp. 105-119; id., Byzance et la sculpture copte du VIe siècle à Baouît et Sakkara, in Synthronon (Scritti in onore di A. Grabar), Parigi 1968, pp. 11-27; Historia ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] da scavi in Deir el-Medīneh (necropoli di Tebe) nell'anno 1906. Notevole anche la silloge dei papiri ieratici, demotici, copti.
D'importanza eccezionale è la sala che raccoglie 19 dipinti parietali a tempera distaccati, nel 1911, da tombe del Medio ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...