Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] di P., giuntaci in una traduzione etiopica e nella versione latina di una traduzione greca, oggi perduta, dell'originale copto, di cui solo recentemente sono stati trovati frammenti. I monaci seguivano un tenore di vita moderatamente severo (digiuno ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] del lago; lo stesso significato ebbe il nome greco, e quello copto, dalla cui corruzione è derivata la forma odierna. Si trovano valle del Nilo: essi vanno collegati alla civiltà copta, ma questi tessuti appartengono a un periodo cronologicamente ...
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ISIDOROS. - 3
L. Guerrini
ISIDOROS (᾿Ισιᾒδωρος). − 3°. − Toreuta, copto del V-VI sec. d. C. La sua firma ricorre su una custodia per libri in argento scuro, in parte dorato, appartenente al complesso [...] di argenti provenienti da Luxor, ora al museo copto del Cairo. La "valva" superstite della custodia presenta l'iscrizione disposta, nella parte centrale, a rettangolo, nel mezzo del quale è disegnata una croce. Dall'iscrizione si apprende che I., ...
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el Fayyum
Vasta depressione (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), 30 km ca. a O del Nilo. Abitato sin da epoca preistorica, in epoca dinastica ebbe grande importanza economica, essendo una [...] (1°-4° sec. d.C.), una delle più caratteristiche manifestazioni della ritrattistica di epoca romana. Interessanti anche le stoffe copte (secc. 4°-8°). Notevole, inoltre, la quantità di papiri con testi letterari e documentari in egiziano, greco e ...
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ISIDE
Giulio Farina
. Dea egiziana. Il nome 'îse (gr. 'σις, copto êse) significa "sede" e può essere o la personificazione della sede celeste oppure quella del trono del dio Osiride (secondo il Sethe), [...] al quale venne data come moglie. In un'arcaica mitologia primitiva dell'alto Egitto ella aveva creati gli dei, il dio Horo e Thout, ossia le stelle, il sole e la luna; opera questa, secondo Eliopoli, della ...
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Prete copto, vissuto tra il XIII e il XIV sec., verso la fine di quel fiorire della letteratura religiosa araba, che in Egitto seguì alla decadenza del copto. È autore di parecchie opere, tra cui una Scala [...] -arabo, di grande importanza per la lessicografia copta, ed un trattato generale di scienze sacre, scritto in arabo intorno al 1320 ed intitolato Miṣbāḥ aẓ-ẓulmah (La lampada della tenebra), fonte di prim'ordine per la storia della Chiesa e della ...
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PTAH
Giulio Farina
. Uno degli dei maggiori dell'antico Egitto (Ptaḥ, greco Φϑᾶ, copto Ptah). Ha aspetto umano, anzi è chiamato "quello dalla bella faccia", e stringe fra le mani lo scettro quale "re [...] dei due paesi". Il suo tempio principale e il più famoso era in Menfi (v.) a sud del Muro bianco e se ne riportava la fondazione a Mêne. L'epiteto Tisônen "Terra elevata" mostra uno dei suoi caratteri, ...
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SETH
Giulio Farina
Dio dell'antico Egitto (eg. śêteġ; gr. Σηϑ, raro Σητ; copto ant. sêt). - In origine era l'animale okapi (cfr. egitto: Religione) e, quando lo personificarono, divenne figlio di Gêbeb [...] e di Nûte. Insieme con il dio Hôr era patrono del regno e il faraone si pensava incarnazione dei due; quindi lo si venerava in Ombos, nel nomo di Aphroditopolis, in Hypsele, in Oxyrhynchos e nelle prossime ...
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Vedi ABIDO dell'anno: 1958 - 1994
ABIDO (῎Αβυδος; eg. e' bôṣe, 'bṣ.w., copto ebōt)
S. Donadoni
Al limite meridionale del Medio Egitto, è città di antiche tradizioni e centro funerario già per i re arcaici. [...] Vi si installò poi il culto di Osiride, il dio dell'Aldilà; cosicché chiunque lo potesse si fece là rappresentare da una stele, onde partecipare dei vantaggi del luogo sacro. La necropoli regia arcaica ...
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(lat. Hermopŏlis) Antica città dell’Egitto (in antico egizio Khemenu «città degli Otto»; dal nome copto Shmun deriva l’od. el-Ashmunein), capitale del XV nomo e sede del culto di Thot, identificato poi [...] dai Greci con Ermes. A Thot e Khnum fu dedicato un tempio durante il Medio Regno, ma l’attività edilizia crebbe durante il Nuovo Regno.
La città era divisa in una zona sacra, circondata da un muro in mattoni ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...