Antichissima città nel mezzo del Delta, a sud di Zaqaziīq, le cui rovine sono presso l'odierna Tell Basṭah. Il primitivo nome era Bâ'śe (b'śt); dalla dea gatta in essa adorata e detta appunto eb'aśtē(b'śtjt) [...] nome di per-eb'aśtē "casa di quella di Ba'se", in ebraico Pi-beseth (Ezech., XXX, 17), in greco Βούβαστις, in copto Pubasti. Il suo tempio, bellissimo secondo Erodoto (II, 137), risale almeno ai faraoni Chephren e Cheops. Una sala ipostila vi costruì ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Coptic’.
35 R.S. Bagnall, Early Christian Books in Egypt, Princeton-Oxford 2009, pp. 67-68.
36 Cfr. T. Orlandi, Letteratura copta, cit., pp. 39-120.
37 Cfr. E. Prinzivalli, Magister ecclesiae. Il dibattito su Origene fra III e IV secolo, Roma 2002 ...
Leggi Tutto
NAG HAMMADI
Sergio Donadoni
. Località dell'Alto Egitto, l'antica Chenoboskion. Scavi clandestini vi hanno riportato alla luce nel 1945 o 1946 un'intera biblioteca di tredici codici papiracei, talvolta [...] di alcuni fogli passati in Svizzera alla Fondazione Jung, i manoscritti sono stati acquistati fin dal 1946 dal Museo Copto del Cairo ma per varie circostanze solo dal 1952 sono stati a disposizione degli studiosi. Una commissione internazionale si ...
Leggi Tutto
ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] melchita Yaḥyà ibn Sa‛īd.
Altre storie generali son quelle di Agapio di Manbiǵ, della metà del sec. X, e quella dei due copti Buṭrus ibn ar-Rāhib, autore di una cronaca che giunge sino all'anno 1259, e Giorgio al-Makīn (morto nel 1273). Il celebre ...
Leggi Tutto
RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] si dotò dei caratteri di numerose scritture d’Europa, d’Africa e d’Asia: latini, greci, ebraici, siriaci, arabi, persiani, turchi, copti.
La produzione editoriale, condotta da un’ampia squadra di tecnici, i cui nomi ci sono solo in parte noti, era ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Insigne orientalista italiano, nato a Roma il 31 luglio 1844, vivente. Studiò nell'università romana, ma dovette a sé stesso la conoscenza del metodo scientifico nell'orientalismo, assai [...] . Acc.Lincei, Roma 1916; La omelia di Teofilo di Alessandria sul monte Coscam nelle letterature orientali, ibid., Roma 1921) e di copto, ma specialmente di arabo (Un libro di Ibn al-Muqaffa‛ contro il Corano confutato da al-Qāsim b. Ibrāhīm, ed. e ...
Leggi Tutto
Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] ci fosse tra la scrittura geroglifica, ignota, e la lingua che essa serviva a scrivere, che invece era nota, grazie al copto. Non era un problema di facile soluzione perché la scrittura geroglifica era stata dimenticata da circa 1.300 anni e non vi ...
Leggi Tutto
SETHE, Kurt
Giulio Farina
Egittologo tedesco, nato a Berlino il 30 agosto 1869 e ivi morto il 6 luglio 1934. Fu professore straordinario a Gottinga dal 1900, ordinario dal 1907; passò a Berlino nel [...] le antiche classi, le coniugazìoni, i modi e i tempi; gli usi loro; li confrontava con il poco rimastone nel copto; e fissava insieme un'infinità di mutamenti fonetici. Questo lavoro rimarrà a fondamento dell'interpretazione della lingua egiziana. L ...
Leggi Tutto
BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] , e poi, partito a sua volta dall'Egitto, con una lettera da Rodi del 10 dic. 1440. Di lì, riunite le delegazioni etiopica e copta giunte a gruppi per la via di Creta e di Cipro - per non destare troppa diffidenza tra i musulmani -, il B. si diresse ...
Leggi Tutto
ISACCO (Yesḥaq) re di Abissinia
Enrico Cerulli
Sovrano dell'Abissinia della dinastia Salomonide. Regnò dal 1414 al 1429. Guerreggiò contro i Falascià della zona a nord del Lago Tana, ma soprattutto [...] . Elesse quindi a suoi ministri il mamelucco Alṭūnbuġhā, già governatore nell'Alto Egitto e poi rifugiatosi in Etiopia, e il copto Fakhr ad-dawlah. Diede così per la prima volta un ordinamento allo stato e all'esercito etiopico sul modello di quelli ...
Leggi Tutto
copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...