SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] . Σαράπις, σαιρει (radice egizia?) = Χαρμασύνη (gioia, piacere) di Plutarco e altre ipotetiche di moderni che attingono al copto, all'indogermanico, ecc. Comunque, sia che fosse una divinità indigena, sia importata, sia abile creazione dei teologi, S ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] scrittorio ha parlato di recente un grecista, J. Irigoin, a proposito della maiuscola greca del cosiddetto "tipo copto").
Sempre in ricerche di paleografia romana, analisi minuziose all'interno di s. canonizzate hanno rivelato fondamentali differenze ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] , accanto alla quale si delineavano altri studî (una dissertazione su Tyche e Nemesi; l'inizio di un catalogo dei manoscritti copti Borgia) subirà una battuta d'arresto con l'episodio rivoluzionario romano, quando lo Z. fu con Visconti e Marini nel ...
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NUBIA
Sergio Donadoni
. Archeologia. - L'attività archeologica nella N. durante gli ultimi lustri è stata determinata in gran parte dalla progettazione ed elevazione della nuova diga di Aswān, che ha [...] (Tamit, Sonqi), olandesi (Abdallan Irqi) e altre di grossi nuclei pittorici, con ampi corredi epigrafici sia in greco che in copto o nel poco conosciuto (e ora più studiato) nubiano antico. Una nuova provincia dell'arte bizantina si è profilata così ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] 'Armenia, la Cappadocia e l'Isauria), dall'altro l'eco di altre civiltà architettoniche, anche più sviluppate (Bisanzio, l'Egitto copto, la Mesopotamia, l'Iran sasanide).Nell'ambito dell'architettura civile, la casa, dal sec. 3° in poi, trova una sua ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] magnifico esemplare di Ravenna attribuito, non concordemente, al vescovo Massimiano. Cattedre in pietra si trovano a Saqqārah, nel convento copto di S. Geremia (VI sec.) e a Qirqiza, cui il Grabar ha, per certi aspetti, accostato l'eccezionale "sedia ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , incoronato in mezzo alla sua famiglia, che concorda con la descrizione data da un apocrifo. Il codice è in dialetto copto sahidico e si data al sec. V. Specialmente in Egitto la storia di Giuseppe dovette essere particolarmente popolare, e, come ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] e ogget;ti dell’età faraonica; quello d’arte islamica (inaugurato nel 1903), presso la moschea di al-Ḥākim; quello copto (inaugurato nel 1910), ricco di sculture, dipinti, tessuti, avori, oreficerie ecc. Tra Dokki e Gezira è situato un vasto centro ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Magno (332 a.C.), sebbene per diversi aspetti si estenda anche al periodo successivo, affiancando la papirologia e gli studi copti, per avere termine con la conquista araba (639-641 d.C.).
Nei primi centocinquant'anni della sua storia, la ricerca ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] Magno (332 a.C.), sebbene per diversi aspetti si estenda anche al periodo successivo, affiancando la papirologia e gli studi copti, per avere termine con la conquista araba (639-641 d.C.).
Nei primi centocinquant'anni della sua storia, la ricerca ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...