LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] dell'arte gotica, si ebbe nel 14° e 15° secolo. Avevano già dimostrato grande abilità nel realizzare disegni su cuoio i Copti, che conoscevano, oltre all'intaglio della pelle e alle decorazioni con stampi, anche la lavorazione a mosaico del cuoio, i ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] motivo ictiomorfo, che, veicolato forse attraverso i manoscritti di Vivarium, giungeva all'Europa continentale e insulare dall'Oriente copto e armeno. A un codice di Vivarium era appartenuta in origine con tutta probabilità la carta del De consensu ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] del fondatore della dinastia, Ḫālid ibn Yazīd (m. dopo il 704), avrebbe così chiesto a un certo Stefano di tradurre dal copto e dal greco alcuni libri di alchimia. Per al-Nadīm si sarebbe trattato della "prima traduzione nell'Islam da una lingua a ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] aggiunte al di sopra delle righe in caratteri assai minuti, perlopiù in scrittura demotica o ieratica, ma anche già in 'copto antico', ossia in lettere greche completate da caratteri integrativi tratti dal demotico per i suoni assenti nel greco. Come ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...