ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] che intendevano, soprattutto nelle grandi festività, differenziarsi così dal culto luterano (1589,per la provincia del Reno; 1591, per la individuale dell'Ufficio, mancando la pratica della recitazione corale, e il suo rapporto con la Messa.
Alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Lutero per la storia musicale è straordinaria, in quanto straordinario [...] di canti comunitari.
Accanto alla Bibbia tedesca e al sermone, il corale è certamente lo strumento più potente della dottrina evangelica. Secondo l’opinione gesuita, i corali di Lutero gli procurano seguaci più di quanto la sua predicazione sia in ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] soprattutto di comporre musica per il servizio liturgico luterano. A questo periodo appartiene quasi tutta la forme della musica tra Seicento e Settecento (arie, recitativi, corali, mottetti, madrigali e altro). Bach scrisse quasi 300 cantate ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] rinvenire tutti gli stilemi teatrali e sinfonici e lirici del tempo, dall'aria italiana al Lied tedesco (e al tedesco corale pur luterano ma al Gluck arrivato attraverso il Lied d'arte e di popolo), dall'ouverture sammartiniana (egli era allievo del ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Federico II di Prussia, di Amedeo Svaier (un luterano di famiglia tedesca nato a Venezia e quivi residente), Culminante nel 1760-1762 la creatività goldoniana trascorrente dal corale battibeccare clodiense al saluto d'Anzoleto, il disegnatore per ...
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MATTIA da Salo
Dario Busolini
MATTIA da Salò (al secolo Paolo Bellintani). – Nacque a Gazzane (frazione di Roè Volciano, nel Bresciano) il 29 giugno 1535 da Bellintano Bellintani, esponente di una famiglia [...] , nel timore che il suo libro potesse essere interpretato in senso luterano. La seconda opera di rilievo di M. è la Historia Capuccina virtù dei frati riformati, per dimostrare la santità corale dei cappuccini. Nonostante i suoi limiti, l’Historia ...
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corale3
corale3 s. m. [dall’agg. prec.]. – 1. Componimento musicale per coro, spec. di genere religioso, condotto in forme diverse a seconda degli ambienti e dei testi; il termine si riferisce soprattutto a quelli delle Chiese riformate, introdotti...