Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] a ornare le nostre case. Ancora oggi si raccolgono i frutti selvatici e non, il miele o la cera, conchiglie, spugne, coralli, lumache e, con la rete, pesci e altre creature marine.
Anche la caccia continua nel tempo, per ricavare prodotti dagli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] Este, moglie dal 1490 di Francesco Gonzaga, signore di Mantova, oltre ad antichità e quadri, vi erano un corno di unicorno, coralli, conchiglie e un «dente di pesce […] lungo tre palmi» (Inventario Stivini, 1542, in C.M. Brown, The grotta of Isabella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Greco di origini, ma nato e vissuto ad Alessandria d’Egitto, Costantinos Kavafis [...] nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche aromi
penetranti d’ogni sorta, più aromi
inebrianti che puoi,
va in molte ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] condizioni varie, dalla presenza di una esile lamella di sostegno (Idra) alla mesoglea delle meduse, agli s. dei Coralli, delle Madrepore e altri Antozoi. Platelminti, Anellidi, Nematelminti in genere sono quasi sprovvisti di scheletro. Lo s. cutaneo ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] , su musica di A. Adam (Beatrix, 17 giugno 1842). Gautier scrisse ancora per lei il libretto de La Péri, coreografato da Coralli su musica di J.A.F. Burgmüller (Opéra, 17 giugno 1843), replicato al Drury Lane di Londra (settembre 1843), ove Carlotta ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] le merci che avevano recato con sé, si approvvigionarono di mercanzie adatte al commercio in Oriente (vengono specificamente menzionati coralli e bottoni); da qui, con una settimana di viaggio attraverso deserti e montagne, giunsero al Mar Rosso.
Va ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] F. Albert con L. Petipa e ballò in aprile anche al teatro del Vaudeville ne L'Otello, Furet e Ozay di G. Coralli, tornando all'Opéra nei divertissements della prima rappresentazione di Jérusalem di G. Verdi. Nel marzo 1848 debuttò al Covent Garden di ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] di L. Vaccaro, e tuttora custodita nella cattedrale di Altamura. Infine il 18 sett. 1700 Nicola veniva saldato per dei coralli (Gonzáles Palacios, 1984).
Giovan Battista, forse figlio di Nicola, già operoso nel 1698, anno in cui eseguì una croce ed ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] e imperi..., I, Torino 1976, p. 67). Del pari ragguardevole il suo giro d'affari come trafficante in legname e, soprattutto, in coralli. Attorno al 1560 egli ed i suoi soci sono attivi ad Alessandria, con sei atti di vendita per un valore complessivo ...
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Evoluzione. Plasticità del fenotipo
Massimo Pigliucci
Lo studio della proprietà di un genotipo di produrre differenti fenotipi quando esso viene esposto ad ambienti diversi (plasticità fenotipica) rappresenta [...] di plasticità degli animali; tra questi sembrano più dotate di plasticità le specie sessili come le spugne e i coralli, rispetto a quelle tipicamente mobili. La plasticità ha una base genetica e dunque può evolvere come qualunque altro carattere ...
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corallo1
corallo1 s. m. [lat. tardo corallum, class. corallium, curalium, ecc., dal gr. κοράλλιον, κουράλιον, ecc.]. – 1. Nome, in zoologia, delle varie specie di antozoi delle sottoclassi octocoralli ed esacoralli e, nell’uso com., dei loro...
corallo2 s. m. [dalla voce prec., per il colore]. – Erba delle solanacee (Solanum pseudocapsicum), coltivata in vaso nei giardini e nelle abitazioni: ha fogliame fitto e verde scuro sul quale spiccano i frutti, costituiti da bacche globose e...