CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] ... Le fait est je crois qu'il n'y jamais eu rien d'aussi joly en choreographie que le grouppes [sic!] de femmes que Coralli a dessinés avec un talent supérieur" ed aggiunge che Perrot "a réglé tous le pas de sa femme" e che lo stesso Perrot "a ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] e con la approvazione dell'allora primo ballerino del teatro alla Scala J. Coralli. Nel 1820 egli studiava alla Imperial-regia Accademia di ballo scaligera sotto la guida di C. Villeneuve, allievo di Noverre, e di A. Saint-Léon. Nello stesso tempo ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] , su musica di A. Adam (Beatrix, 17 giugno 1842). Gautier scrisse ancora per lei il libretto de La Péri, coreografato da Coralli su musica di J.A.F. Burgmüller (Opéra, 17 giugno 1843), replicato al Drury Lane di Londra (settembre 1843), ove Carlotta ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] F. Albert con L. Petipa e ballò in aprile anche al teatro del Vaudeville ne L'Otello, Furet e Ozay di G. Coralli, tornando all'Opéra nei divertissements della prima rappresentazione di Jérusalem di G. Verdi. Nel marzo 1848 debuttò al Covent Garden di ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] di mezzo carattere" in Teseo (gennaio 1794), Andromeda e Perseo (dicembre 1809), L'eroismo dell'amicizia (febbraio 1810; con G. Coralli), Il sarto tutore (febbraio 1810). Nel 1810 tornò al Regio di Torino per esibirsi in Vezellia, ovvero L'amante ...
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LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] di Antonio Cortesi. Nel 1853 vi era ritornato con Blasis, per il quale aveva danzato la parte di Alberto in Gisella (da Jean Coralli) e Le galanterie di Parigi con ottimo riscontro: "Il Lepri è per noi e per tutti un gran ballerino. Questo egregio ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] nei balli La regina delle rose di G. Torre, allestito appositamente per lei al cospetto della corte imperiale, in Giselle di J. Perrot e C. Coralli su musica di A. Adam e in Odette o sia La demenza di Carlo VI re di Francia di Perrot con musica di G ...
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BOCCI, Giuseppe
Daniela Ricci
Nacque a Firenze nel luglio 1782. Dedicatosi presto allo studio della danza, cominciò a ballare all'età di quattordici anni e fu secondo ballerino nei più importanti teatri [...] di cui interpretò brillantemente le opere è sufficiente ricordare, oltre il Viganò e il Gioia, G. Galzerani, G. Coralli, P. Angelini e U. Garzia.
Testimonianze della sua attività di coreografo restano i libretti del ballo di mezzo carattere ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] vide Maria nel ruolo principale; tuttavia la discutibilità delle opere (La Peri era un rifacimento del lavoro originale di J. Coralli) non inficiò minimamente il successo delle interpreti che, la sera del 20 marzo, apparvero per l'ultima volta nella ...
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corallo1
corallo1 s. m. [lat. tardo corallum, class. corallium, curalium, ecc., dal gr. κοράλλιον, κουράλιον, ecc.]. – 1. Nome, in zoologia, delle varie specie di antozoi delle sottoclassi octocoralli ed esacoralli e, nell’uso com., dei loro...
corallo2 s. m. [dalla voce prec., per il colore]. – Erba delle solanacee (Solanum pseudocapsicum), coltivata in vaso nei giardini e nelle abitazioni: ha fogliame fitto e verde scuro sul quale spiccano i frutti, costituiti da bacche globose e...