HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] con l'Italia. Si può dimostrare l'esistenza di un esteso commercio di sale e grafite, e la presenza di ambra, corallo e avorio è anch'essa dovuta a rapporti commerciali; né si può trovare una spiegazione al sistematico impiego del bronzo, se non ...
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Involucro più o meno resistente e sviluppato, che sta a difesa del corpo dei Molluschi e dei Brachiopodi. È una secrezione del mantello che avvolge tutto o in parte il corpo, oppure può essere ridotta [...] delle c. oggi è limitato alla fabbricazione di cammei o di altre produzioni del genere. La scuola di lavorazione del corallo di Torre del Greco insegna anche a lavorare le c., specialmente quelle a tipo porcellaneo. C. di Bischofshofen Rozze ...
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Strato lamelloso interno della conchiglia di alcuni Molluschi, costituito da più foglietti leggermente ondulati e disposti parallelamente fra loro. Si alternano foglietti composti di sostanza organica [...] Italia (soprattutto Campania) l’incisione e la lavorazione artigianale della m. a carattere decorativo (similmente e in unione con corallo e altre materie affini).
La m. artificiale, che cerca di imitare l’aspetto della m. naturale, è costituita da ...
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Pittore italiano (Livorno 1884 - Parigi 1920). Cruciale per la maturazione della sua pittura fu il suo trasferimento a Parigi: qui fu a contatto con i gruppi d'avanguardia (soprattutto con i fauves), risentendo [...] mostra personale avvenne nel 1918 presso la Galleria Weil, ma i suoi quadri (tra i quali Nudo con collana di corallo, Nudo rosso) furono giudicati indecenti e di conseguenza fu ordinata la chiusura dell'esposizione. La sua ricerca stilistica ebbe di ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] , che divenne poi il materiale più diffuso. In Sicilia vennero eseguiti inoltre caratteristici presepi in rame e corallo. Per le varie parti della realizzazione, dalla minuscola suppellettile agli sfondi e agli scenarî, intervennero artisti e ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] con prodotti lavorati nelle manifatture occidentali, come fini tele di lino, lane tessute nelle Fiandre o a Firenze, ambra, corallo, gioielli e congegni meccanici.Il viaggio di Marco P. non fu un'esperienza isolata; del resto la sua famiglia ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] lunati; altri oggetti molto vari che i bambini portavano al collo erano i crepundia. Le pietre, l'ambra, il corallo, i metalli, portati come amuleti, presentano qualche figura simbolica ed hanno impressi caratteri, numeri e formule magiche.
Alcuni ...
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Chimica
Gomma naturale di varia natura (gommalacca; l. del Giappone; l. rossa ecc.), che ha la proprietà di indurire all’aria dando superfici lisce, brillanti, trasparenti o colorate. L. del Giappone Latice [...] , in polvere, o in lamine. Le l. sono anche incrostate con lamine di altri metalli, di avorio, di madreperla, decorate con corallo o conchiglie. Ve ne sono con rilievi scolpiti, con intagli praticati nella l. o sul legno prima della laccatura, con ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] . d. C., la cittadina doveva ancora avere una certa importanza sul piano agricolo e industriale, se Plinio ne ricorda l'ottimo corallo rosso e il vino di discreta qualità (Nat. hist., xxxii, 21; xiv, 67). Dalle iscrizioni apprendiamo poi che la tribù ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] (il quale l'aveva avuta dal papa) e un altro piedistallo di rame e d'argento dorato destinato a portare un ramo di corallo. A riprova del favore goduto presso Eugenio IV, il G. fuse e cesellò gli stocchi del 1436, del 1438 e del 1440, realizzando ...
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corallo1
corallo1 s. m. [lat. tardo corallum, class. corallium, curalium, ecc., dal gr. κοράλλιον, κουράλιον, ecc.]. – 1. Nome, in zoologia, delle varie specie di antozoi delle sottoclassi octocoralli ed esacoralli e, nell’uso com., dei loro...
corallo2 s. m. [dalla voce prec., per il colore]. – Erba delle solanacee (Solanum pseudocapsicum), coltivata in vaso nei giardini e nelle abitazioni: ha fogliame fitto e verde scuro sul quale spiccano i frutti, costituiti da bacche globose e...