GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] girari" si svolge come sempre con monotona regolarità intorno a listelli dorati, tra volatili, conigli e putti con collane di corallo, sono stati attribuiti a G. due codici della Biblioteca nazionale di Napoli. Si tratta del De bello Gallico (XI.AA ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] quadriga e un erote), e numerose impronte di un'altra (con un'Atena Pròmachos di tipo arcaistico);
d) un frammento di corallo (si veda quanto si è detto per il simile trovamento di Begram).
b) Penisola indocinese (v. indocinese, arte). - Le scoperte ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] primi dipinti di storia; le immagini si sostanziano in una materia malleabile e rara che assume lucentezze, d’ametista, corallo, avorio» (Mariuz, 1995, p. 332).
Da questo momento la produzione di Pittoni assunse quei caratteri peculiari di eleganza e ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] necropoli galliche della Marna sino alle Isole Britanniche (v. celtica, arte). Sino al III sec. lo s. è spesso abbinato al corallo; si tratta, almeno sino al I sec., di uno s. rosso, ottenuto con vetro colorato da ossido di rame (che nei trovamenti ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] (1776); costituì una società per lo sfruttamento dei faggi da ridurre in carbone; cerco di dare incremento all'arte del corallo, ottenendo al riguardo dal Senato, insieme con i fratelli Galbiani di Sebenico, la concessione per sei anni del diritto ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] ); c. brattiariorum inauratorum, collegio dei battiloro (a Roma, C. I. L., vi, 95), coralloplasti (koralloplastài, lavoranti del corallo, a Magnesia sul Sipylum, C. I. G. 3408). Si tratta quasi esclusivamente di specialità della oreficeria; i molti ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] tardo, a una pesante e non sempre felice influenza occidentale, e l’arte del gioiello, in cui larga parte ebbe il corallo con effetti di notevole pregio (anche ➔ islam).
Si chiama ottomana il tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare, con ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] per ordine alfabetico ed è corredata da ben trecentoottantatré straordinarie immagini di piante, alcune di uccelli e una di un corallo. Le piante, raffigurate a colori e a piena pagina, sempre dotate di fiori e radici, sono facilmente riconoscibili ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] accompagnata da delfini e mostri marini - si trova già nel codice di Vienna accanto alla rappresentazione del corallo ed ha, evidentemente, funzione di indicazione ambientale; le figure delle miniature medievali e, specialmente, delle miniature arabe ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] miniature, entrambe nel Museo civico di Modena: un tondo con Ritratto di dama a mezzobusto, con veste Impero e girocollo in corallo rosso, e un ovale con Ritratto di ufficiale, pure dal taglio a mezzobusto.
In parallelo all'attività artistica, il F ...
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corallo1
corallo1 s. m. [lat. tardo corallum, class. corallium, curalium, ecc., dal gr. κοράλλιον, κουράλιον, ecc.]. – 1. Nome, in zoologia, delle varie specie di antozoi delle sottoclassi octocoralli ed esacoralli e, nell’uso com., dei loro...
corallo2 s. m. [dalla voce prec., per il colore]. – Erba delle solanacee (Solanum pseudocapsicum), coltivata in vaso nei giardini e nelle abitazioni: ha fogliame fitto e verde scuro sul quale spiccano i frutti, costituiti da bacche globose e...