Varesi, Valerio. – Giornalista e scrittore italiano (1959). Laureatosi in Filosofia, ha iniziato la sua carriera giornalistica nel 1985, collaborando come corrispondente di vari quotidiani, tra cui La [...] e la mano di dio (2009), Il commissario Soneri e la strategia della lucertola (2014), Il commissario Soneri e la legge del Corano (2017), La paura nell'anima (2018), Reo confesso (2021) e Vuoti di memoria (2024). Nel 2002 ha vinto il Premio Fedeli ...
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Essere mitico della tradizione islamica, la cui leggenda e il cui culto hanno assunto grande importanza specialmente nello sviluppo del misticismo e del culto dei santi. Oscura la sua etimologia (il riaccostamento [...] di Alessandro Magno (v.), in quella di Elia, ecc. Il misterioso e innominato compagno di Mosè nel racconto del Corano (XVIII, 59-81), certamente influenzato dal romanzo di Alessandro, è stato identificato più tardi con al-Khaḍir. Questi compare ...
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ḤARRĀN
Francesco Gabrieli
. Antichissima città della Mesopotamia di NO. tra Edessa e Ra's al-‛Ain. E menzionata giù nelle iscrizioni in cuneiformi sotto la forma Ḫarrānu (strada), ma la sua importanza [...] dichiarandosi "Sabei" e riconnettendosi così fittiziamente con la setta battista giudeocristiana dei Mandei o Sabei menzionati nel Corano. L'astrolatria dovette quindi ancor mantenersi per qualche tempo sino al basso Medioevo. Dalla comunità etnico ...
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Vedi Islamic Development Bank dell'anno: 2015 - 2016
(IDB)
Banca islamica di sviluppo
Origini, sviluppo e finalità
Sorta nell’ambito della prima conferenza dei ministri delle finanze dell’Organizzazione [...] con quanto prescritto dalla sharia: la Banca non può, infatti, applicare tassi di interesse o commissioni, che il Corano equipara all’usura. I prestiti concessi dalla Banca non devono inoltre finanziare beni e servizi contrari ai precetti dell’islam ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana Valeria Tulli (Roma 1921 - ivi 2019). Affermatasi al Teatro Stabile di Genova (1955-58) accanto a E. M. Salerno (Ondina di J. Giraudoux; La moglie ideale di M. Praga; [...] ); Amore senza tempo (2003); Giochi di famiglia (2003); Oscar e la dama rosa (2004); Ibrahim e i fiori del Corano (2004). In televisione interpretò con successo le serie La famiglia Benvenuti di A. Giannetti (1968) e, più recentemente, Compagni di ...
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GHŪL
Michelangelo Guidi
. Essere demonico femminile di natura maligna, appartenente al numero dei Ginn malvagi e che secondo le credenze degli Arabi abitava luoghi deserti, seduceva con metamorfosi [...] (secondo una celebre tradizione il Profeta consigliava di recitare l'appello alla preghiera per mettere in fuga il mostro); nel Corano non ne occorre la menzione diretta. La credenza nella G. è scesa dall'antichità araba fino ai nostri giorni, ed ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] fatto obbligo di estendere su tutta la terra, se occorre anche con la forza, la fede nel Dio proclamato nel Corano. La guerra santa (gihād) nei confronti degli infedeli è dunque lecita e anzi, in certe condizioni, dovuta. Convivere pacificamente con ...
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Banca islamica di sviluppo
Origini, sviluppo e finalità
Sorta nell’ambito della prima conferenza dei ministri delle finanze dell’Organizzazione della [...] con quanto prescritto dalla sharia: la Banca non può, infatti, applicare tassi di interesse o commissioni, che il Corano equipara all’usura. I
prestiti concessi dalla Banca non devono inoltre finanziare beni e servizi contrari ai precetti dell’islam ...
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. Aggettivo relativo arabo, morfologicamente femminile singolare, che si adopera per designare il complesso delle dottrine e pratiche stabilite da un personaggio che fra i suoi nomi abbia il nome Ahmad, [...] (Kṛśṇa), e che anche il Buddha possa essere stato tale; che l'inferno non debba durare in eterno; che il Corano non contenga versetti abrogati da altri versetti; che Gesù abbia avuto un padre umano. Parimenti è riprovata dagli ortodossi la loro ...
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MADIANITI (ebraico Midhyan; Settanta Μάδιαν; Volgata Madian; arabo Madyan)
Giuseppe Ricciotti
Col nome Madian nell'Antico Testamento è designata una regione a sud della Palestina e insieme i suoi abitanti, [...] Il nome di M. non è stato ritrovato finora in documenti babilonesi-assiri o egiziani; ma è usato da Tolomeo (VI, 7), dal Corano e dai geografi arabi. Questi conoscono Madyan come nome di città caduta in abbandono fra il sec. XIII e il XIV (ora rovine ...
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corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò essere a lui venute da Dio; scritto...
corata
s. f. [lat. volg. coratum, pl. corata, der. di cor «cuore»]. – 1. Nell’uso ant. e letter., denominazione complessiva del cuore, polmoni, fegato, milza nell’uomo e negli animali: Tra le gambe pendevan le minugia, La corata pareva [=...