Mistico musulmano, i cui insegnamenti diedero origine a parecchie confraternite, importanti anche politicamente, nel sec. XIX, e la cui fama preparò il terreno al sorgere della dinastia Idrīsita (composta [...] ); nel 1214 ègira (1799-1800 d. C.), si stabilì alla Mecca, ove la sua grande dottrina nelle scienze religiose (Corano e ḥiadīth) e la elevatezza del suo insegnamento teorico e pratico di ascetico-mistica gli procurarono devoti e illustri discepoli ...
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Banca islamica di sviluppo
Origini, sviluppo e finalità
Sorta nell’ambito della prima conferenza dei ministri delle finanze dell’Organizzazione della conferenza islamica (Oic) nel dicembre del 1973, [...] con quanto prescritto dalla Sharia: la Banca non può, infatti, applicare tassi di interesse o commissioni, che il Corano equipara all’usura. I prestiti concessi dalla Banca non devono inoltre finanziare beni e servizi contrari ai precetti dell’islam ...
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. Con l'aggettivo relativo arabo-persiano babahā'ī si designano i seguaci della religione fondata nel 1866-67 dal bābī Ḥusein ‛Alī detto Bahā' Ullāh "la bellezza data da Dio"; ramo dunque del bābismo (v.), [...] ciclo profetico, nel quale il libro arabo al-Aqdas "il santissimo", composto da Bahā' Ullāh in sūre e versetti sul modello del Corano e contenente la teologia, il rituale e il diritto di Bahā' Ullāh, doveva abrogare il Bayān del Bāb, così come il ...
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FAQĪH - Al plurale fāqahā'; è vocabolo arabo penetrato in tutte le lingue dei popoli musulmani per designare colui che si occupa dello studio del fiqh, ossia del diritto canonico musulmano, comprendente [...] la forma dialettale fiqī (al plurale sempre fuqahā') è degenerata a indicare il maestro di scuole rudimentali ove s'insegna solo a leggere e scrivere, maestro che spesso aumenta i proprî guadagni recitando il Corano in occasione di feste e funerali. ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] .I più antichi nomi attribuiti alla spianata del Tempio furono: al-Masjid al-Aqṣā ('moschea più lontana'), da un passo del Corano (XVII, 1) riferito al viaggio notturno che aveva condotto il Profeta dalla Mecca a G.; Masjid Iliyā ('moschea di Iliyā ...
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Islamic Development Bank (Idb)
Banca islamica di sviluppo
Origini, sviluppo e finalità
Sorta nell’ambito della prima conferenza dei ministri delle finanze dell’Organizzazione della conferenza islamica [...] con quanto prescritto dalla sharia: la Banca non può, infatti, applicare tassi di interesse o commissioni, che il Corano equipara all’usura. I prestiti concessi dalla Banca non devono inoltre finanziare beni e servizi contrari ai precetti dell’islam ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] di Gog e Magog (identificati da alcuni con gli Unni). Tratti della leggenda s'incontrano anche nella letteratura araba e segnatamente nel Corano: fonti arabe e non arabe confluiscono poi nel Libro dei Re di Firdūsi (sec. 10°) e nel Libro di A. di ...
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Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] petribrusianos, con i musulmani (conosciuti in un suo viaggio, verso il 1141, in Spagna, dove fece tradurre in latino il Corano) e infine con gli ebrei, a cui aveva rivolto l'altra sua opera Adversus Iudaeorum inveteratam duritiem. Più ancora di ...
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castità Astinenza dal contatto sessuale.
Nella fenomenologia religiosa, è uno dei modi con cui si acquista la purità necessaria per entrare in rapporto con il mondo divino o, comunque, con la sfera del [...] , la morale limita l’attività sessuale al matrimonio, considerandola indispensabile per l’equilibrio della coppia.
Nell’Islam, il Corano, pur non consigliando il celibato, raccomanda la c. durante il ciclo mestruale, nel tempo diurno del mese di ...
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Poeta francese (Parigi 1912 - Versailles 2006). Ordinato prete nel 1939, uscì dalla Chiesa cattolica nel 1950. La sua poesia trasse ispirazione dalle dottrine delle grandi religioni (e dalla Bibbia e dal [...] ); La rumeur des cortèges (2005). Tra gli altri testi classici tradusse il Libro dei Profeti (1955) e tragici greci (1967), il Nuovo Testamento (1971) e il Corano (1972). Nel 1992 fu pubblicata la sua biografia Mon camarade, scritta da M. Léturmy. ...
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corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò essere a lui venute da Dio; scritto...
corata
s. f. [lat. volg. coratum, pl. corata, der. di cor «cuore»]. – 1. Nell’uso ant. e letter., denominazione complessiva del cuore, polmoni, fegato, milza nell’uomo e negli animali: Tra le gambe pendevan le minugia, La corata pareva [=...