RINALDONE, Civiltà di
F. Rittatore Vonwiller
Facies culturale di aspetto francamente eneolitico, così denominata (anche civiltà tosco-laziale di Rinaldone) dalla Laviosa Zambotti che l'attribuisce a [...] di Belverde presso Cetona nel Chiusino, a Rinaldone di Montefiascone e lungo la vallata della Fiora, à mezzogiorno di Pitigliano, a Corano e Poggio Formica, ed in comune di Ischia di Castro a Ponte S. Pietro ed a Chiusa di Ermini sulla sinistra del ...
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Matta ibn Yunus, Abu Bisr
Mattā ibn Yūnus, Abū Bišr
Traduttore e commentatore di Aristotele, cristiano nestoriano siriaco (m. Baghdad 940). Attivo prima negli ambienti scolastici siriaci (Dayr Qunnā) [...] difesero il primato della logica aristotelica, scienza straniera rispetto al nucleo delle scienze arabo-islamiche fondate sul Corano, nella convinzione che essa fosse lo strumento principe (l’organon, appunto), per accedere alla distinzione tra vero ...
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al-Shahrastani (propr. al-Sahrastani) Tag al-Din, Abu l-Fath Muhammad ibn Abd al-Karim ibn Ahmad
al-Shahrastānī
(propr. al-Šahrastānī) Tāǧ al-Dīn, Abū l-Fatḥ Muḥammad ibn ‛Abd al-Karīm ibn Aḥmad Pensatore [...] di esistenza; (3) il concetto di unità; (4) l’intellezione del principio; (5) l’eternità del mondo. Occorre infine ricordare il commento al Corano (Mafātiḥ al-asrār «Le chiavi dei segreti»), in cui al-Sh. rivela il proprio orientamento ismailita. ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] la p. si riduce a una sola formula considerata come espressione dell’ultima essenza della religione (così la prima sūra del Corano nell’islam); la salmodia, che è una p. ritmica; e l’inno, che è un libero componimento poetico mirante all’esaltazione ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] , è la tradizione rabbinica, che trasformò S. in un personaggio quasi mitologico; altre leggende su lui si ritrovano nel Corano, XXI, XXVII-XXVIII, XXXVII, negli storici arabi (aṭ-Ṭabarī, ecc.), nelle Mille e una notte, presso gli Etiopi (Kebra ...
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IKHWĀN AṢ-ṢAFĀ'
Carlo Alfonso NALLINO
. In arabo significa "amici sinceri" (non "fratelli puri" o "della purezza", come talora si traduce) ed è il nome degli appartenenti a una società segreta di carattere [...] prolisso e involuto, di neoplatonismo, d'astrologia, d'islamismo, di gnosticismo d'interpretazioni allegoriche e audaci del Corano, ecc. Punto fondamentale: la derivazione delle anime individuali dall'anima universale e il loro ritorno a questa, che ...
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Califfo ‛abbāside, figlio di Hārūn ar-Rashīd, nato nel rabī‛ I 170 (settembre 786). L'origine servile da parte di madre gli fece anteporre, nell'ordine di successione, il fratello al-Amīn; questi però, [...] e propria persecuzione, con istituti e procedimenti inquisitoriali, contro i teologi ortodossi, sulla questione della creazione o meno del Corano. Al-M. morì presso Tarso, in campagna contro i Bizantini, nell'agosto dell'833.
Bibl.: F. Gabrieli, La ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] ; XIV, 10), è un dono divino ed è premio per i meritevoli nella vita ultraterrena dove sarà goduta nei giardini del paradiso (Corano L, 50; LXXVI, 6; XCVIII, 8). La stessa parola araba salsabīl, con cui viene più diffusamente chiamata la f. nel mondo ...
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Talebani
(o talibàn) s. m. pl. – Gruppo di fondamentalisti islamici formatisi nelle scuole coraniche afghane e pakistane (il termine arabo ṭālib, significa appunto «studente»), impegnato nella guerriglia [...] per trovare una soluzione politica al conflitto, ma il clima di distensione è durato poco. L'incendio di alcune copie del Corano nella base americana di Bagram e il massacro di 16 civili compiuto a marzo da un sergente americano nel distretto di ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] a un pubblico di bambini e ragazzi), i militanti di al-Fataḥ sono raffigurati come ributtanti topi che bruciano il Corano, strappano il velo a una donna, sparano contro una moschea: il salvatore della situazione è Ḥamās, che si presenta graficamente ...
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corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò essere a lui venute da Dio; scritto...
corata
s. f. [lat. volg. coratum, pl. corata, der. di cor «cuore»]. – 1. Nell’uso ant. e letter., denominazione complessiva del cuore, polmoni, fegato, milza nell’uomo e negli animali: Tra le gambe pendevan le minugia, La corata pareva [=...