Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] califfo porta alla nomina di Uthman ibn Affan, al potere dal 644 che ha il merito di far mettere per scritto il Corano che, fino ad allora, per l’assenza di un affidabile canone scrittorio, era stato imparato a memoria.
La sua politica di nepotismo ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] la lettura, la recitazione e il commento di testi sacri (per esempio la Torah degli ebrei, la Bibbia dei cristiani, il Corano degli islamici); le offerte e i sacrifici; i pellegrinaggi e le processioni.
Anche la danza e la musica sono spesso aspetti ...
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islam in Europa
islàm in Euròpa. – L’islam è la seconda religione d’Europa, secondo le stime più attendibili, infatti, al 2010 le persone di fede musulmana erano poco più di 16 milioni. La loro distribuzione [...] professano la fede dei genitori con modalità diverse rispetto alle esperienze dei primi migranti. L’accesso ai testi sacri, il Corano e le fonti orali dell’islam, per molti di loro è mediato dalle lingue veicolari europee che hanno appreso sui banchi ...
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NÖLDEKE, Theodor
Giorgio Levi Della Vida
Orientalista, nato a Harburg il 2 marzo 1836, morto a Karlsruhe il 25 dicembre 1930. Compiuti gli studî a Gottinga, dove fu scolaro di G. H. A. Ewald (v.), fu [...] Schwally e G. Bergsträsser, 1909 e segg., non compiuta), scritta a poco più di vent'anni, inaugurò la critica interna del Corano, con metodo analogo a quello usato per la critica biblica (allo studio di questa contribuì con due volumi giovanili, Die ...
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Il principale dei maggiorenti della città di Naǵrān, nella parte settentrionale del Yemen, che in tarda età, passato al cristianesimo, fu tra le vittime dei massacri anti-cristiani compiuti nell'autunno [...] e in varia forma, di questi fatti di Naǵrān, di cui alcuni esegeti musulmani credono di trovare l'eco anche nel Corano (LXXXV, 4-9). Sebbene probabilmente monofisita, Areta fu ammesso fra i santi martiri anche dalla chiesa ortodossa. Di lui e dei ...
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Entrambi i vocaboli, dei quali il secondo è propriamente un aggettivo, designano in spagnuolo gl'idiomi neolatini della Spagna (castigliano, aragonese e valenzano) scritti in caratteri arabi, secondo particolari [...] scoperti e illustrati in monografie d'altri autori). In Italia furono pubblicati saggi di testi da E. Teza (un compendio del Corano, nei Rendic. Acc. Lincei, 1891) e da K. V. Zetterstéen (saggio d'un rituale, nel Centenario della nascita di M. Amari ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] e documenti per la storia della Biblioteca Palatina di Parma, Parma 1962, pp. 94-98; M. Nallino, Una cinquecentesca edizione del Corano stampata a Venezia, in Atti dell'Ist. veneto di scienze e lettere, CXXIV (1965-66), pp. 1-12; G. Tamani, Com ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] religione musulmana: ad esempio nel divieto di avere contatto con la donna la vigilia di cerimonie religiose. Del resto il Corano, come l'Antico Testamento del popolo d'Israele e anche l'apostolo Paolo, stabilisce formalmente la superiorità dell'uomo ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] in Europa uno studio più completo dell'attività letteraria di questo popolo.
Lo studio del siamese, dell'annamita, del coreano, iniziato dai missionarî del see. XVIII, è stato sviluppato scientificamente dagli Europei nel sec. XIX. Così si dica del ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] l'insussistenza delle ragioni addotte in favore delle rivelazioni di Maometto, nonché l'errore e il danno delle dottrine del Corano.
Contro i due avversarî, uomini eminenti entrarono in lizza con gran numero di scritti. Nell'Oriente oltre Leonzio di ...
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corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò essere a lui venute da Dio; scritto...
corata
s. f. [lat. volg. coratum, pl. corata, der. di cor «cuore»]. – 1. Nell’uso ant. e letter., denominazione complessiva del cuore, polmoni, fegato, milza nell’uomo e negli animali: Tra le gambe pendevan le minugia, La corata pareva [=...