CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] vanto di precocità sul Tasso, scrisse in ottave il poemetto Le lagrime d'Alcione, andato perduto. Il padre non incoraggiò le aspirazioni letterarie del C., nonostante si dilettasse anch'egli di qualche ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] -1516), in I primordi della stampa a Brescia 1472-1511, a cura di E. Sandal, Padova 1986, pp. 81-106; Id., Il Corano arabo ritrovato, in La Bibliofilia, LXXXIX (1987), pp. 237-271; Id., A. Paganino (1509-1538), Padova 1990; Id., A lost Arabic Koran ...
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MARRACCI, Ludovico
Lisa Saracco
– Nacque a Torcigliano di Camaiore il 6 ott. del 1612, secondogenito di Antonio e Margherita di Michele Marracci. Nel 1627, a Lucca, entrò a far parte della Congregazione [...] (1625-1697), a cura di L. Billanovich - P. Gios, Padova 1999, pp. 353-365; Id., L. M.: la vita e l’opera, in Il Corano. Traduzioni, traduttori e lettori in Italia, Milano 2000, pp. 9-30; V. Poggi, Grandezza e limiti di L. M. attraverso la «sura della ...
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RICCOLDO da Montecroce
Francesco Surdich
RICCOLDO (o Ricoldo) da Montecroce. – Nacque, probabilmente nel 1243, a Monte di Croce, castello del contado fiorentino sulle colline a monte di Pontassieve, [...] appreso l’arabo, studiò durante il suo soggiorno a Baghdad (nella Bibliothèque nationale de France si conserva il manoscritto del Corano – ms. Ar. 384 –, da lui utilizzato, con le sue annotazioni in latino), assieme a altre opere di teologia islamica ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] ). Rientrato da Parigi dopo un quinquennio, alla fine dell'anno scolastico 1282-83, ricevette nel capitolo provinciale di Corano (1283) il titolo di lector. Ricoprì poi alcuni incarichi all'interno della provincia romana dell'Ordine: primo definitore ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] a Colombier (Morges) il 12 dic. 937, venivano assegnate in dote alla promessa sposa di Lotario le corti regie di Marengo, Corano ed Olona, le tre abbazie toscane di S. Sisto (Lucca), S. Antonio (Siena), S. Salvatore (Monte Amiata) e due corti minori ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] e documenti per la storia della Biblioteca Palatina di Parma, Parma 1962, pp. 94-98; M. Nallino, Una cinquecentesca edizione del Corano stampata a Venezia, in Atti dell'Ist. veneto di scienze e lettere, CXXIV (1965-66), pp. 1-12; G. Tamani, Com ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] ormai evidente alla metà del sec. XVIII, e soprattutto alla religione: descrive con precisione di particolari gli articoli di fede del Corano e le pratiche di culto, esprimendo anche la sua ammirazione per il "rispetto" e la "fiducia in Dio" che gli ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] . Due opere invece erano proibite, il Decameron di Giovanni Boccaccio nell’edizione non espurgata, citato da Scandella, e il Corano, attribuitogli da un testimone. Di esso Domenico non parlò mai, ma lo aveva letto sicuramente, perché in una risposta ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] si precipita nella tipografia seminariale a verificarvi a che punto sia la composizione della Summa di s. Tommaso e del Corano. L'indomani, festa di S. Antonio, celebra, nella basilica omonima, la messa pontificale. Il 14 ammette di non sentirsi bene ...
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corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò essere a lui venute da Dio; scritto...
corata
s. f. [lat. volg. coratum, pl. corata, der. di cor «cuore»]. – 1. Nell’uso ant. e letter., denominazione complessiva del cuore, polmoni, fegato, milza nell’uomo e negli animali: Tra le gambe pendevan le minugia, La corata pareva [=...