Libro sacro dell’islam, costituito dall’insieme delle rivelazioni ricevute da Maometto, in lingua araba, per bandire la sua nuova religione e dare assetto alla società dei fedeli. Inizialmente affidate alla memoria dei primi seguaci, le rivelazioni vennero fissate su carta dopo la morte di Maometto, durante il califfato di ῾Othmān (644-656), nel tentativo di porre fine alle diverse letture e interpretazioni ...
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ash-Shaiṭān Nel Corano, l’epiteto del demonio nel momento in cui questi esercita il suo ruolo di tentatore. Il termine è anche usato (nella forma plurale ash-Shaiaṭīn) per indicare gli spiriti di natura [...] malefica ...
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Nel Corano, termine utilizzato per indicare la religione di Abramo.
In epoca ottomana assume il significato di comunità religiosa non musulmana (greca ortodossa, armena o ebrea), dotata di un’organizzazione [...] amministrativa e governativa autonoma, con leggi proprie e un capo religioso responsabile nei confronti dell’autorità centrale.
Sempre in ambito ottomano e circa dalla seconda metà del 17° sec., il termine ...
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umma Nel Corano, la comunità dei credenti. Il termine, usato anche in epoca preislamica, con vari significati, da quello religioso a quello politico-ideologico, indicò la prima comunità islamica costituitasi [...] ai tempi del Profeta a Medina, da cui il senso più generale di comunità islamica universale (ummat al-islāmiyya), che comprende cioè tutti i paesi in cui vige la legge islamica. Con la nascita degli Stati-nazione ...
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Tafsī’r In arabo, «spiegazione, commentario», in particolare, il commento al Corano, la scienza dell’interpretazione coranica. Tra i principali autori di commentari sunniti, aṭ-Ṭabarī, az-Zamkhasharī e [...] al-Baiḍāwī, tra gli sciiti, aṭ-Ṭabarsī ...
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ta’wīl In arabo «interpretazione»; in particolare, la spiegazione allegorica del Corano. Come sistema interpretativo teologico, in origine simile al Tafsī’r (➔) è stato spesso utilizzato da Sciiti, Batiniti, [...] Drusi, Nuṣairi ecc., per giustificare posizioni considerate fuori dell’ortodossia ...
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Scrittore musulmano (m. Tabriz 1316 forse), noto soprattutto per un commento al Corano, che gode gran favore presso i Sunniti. Scrisse anche di diritto e metafisica, e compose in persiano una storia universale. ...
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corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò essere a lui venute da Dio; scritto...
corata
s. f. [lat. volg. coratum, pl. corata, der. di cor «cuore»]. – 1. Nell’uso ant. e letter., denominazione complessiva del cuore, polmoni, fegato, milza nell’uomo e negli animali: Tra le gambe pendevan le minugia, La corata pareva [=...