RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] suo viaggio a Parigi con Peirce nel 1930-31, quando conobbe Pablo Picasso, Piet Mondrian, Ossip Zadkine, Le Corbusier e incontrò gli italiani Francesco Flora, Massimo Campigli e Gino Severini, come ha testimoniato Peirce nel suo testo autobiografico ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] del territorio divenne impellente, e P. fu al centro di un dibattito urbanistico con il Plan Voisin (1925) di Le Corbusier. Un piano per la région parisienne (costituita ufficialmente nel 1932), studiato tra il 1932 e il 1934 e approvato nel 1941 ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] di Picasso e Giorgio De Chirico.
Anche il rinnovamento avvenuto nell'architettura ha trovato i suoi interpreti e difensori per opera di Le Corbusier, di W. Gropius, di F. L. Wright, e di molti altri.
Bibl.: B. Croce, La critica e la storia delle arti ...
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PROGETTO.
Franco Purini
– Il progetto architettonico nel 21° secolo. La presentificazione assoluta. Il primato della tecnica. La pervasività dei media. Gli specialismi. L’architettura come arte figurativa [...] costruire, nell’intenzione di definire segni architettonici organici e duraturi – si pensi, tra le tante, alle opere di Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe, Louis Kahn, Oswald Mathias Ungers, Vittorio Gregotti, Aldo Rossi, Paolo Portoghesi – si ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] to CIAM, maggio 1960; The heroic period of modern architecture, dicembre 1965; Heroic relicts. F.M. Olbrich, Le Corbusier, Schindler, dicembre 1967). Fra gli altri scritti da menzionare: Cluster City, in Architectural Review, novembre 1957, e i ...
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L’espansione delle città
Livio Sacchi
Oltre il 50% della popolazione mondiale vive oggi in città. Si è molto parlato, negli ultimi anni, del ‘sorpasso’ dei cittadini sugli abitanti delle aree rurali, [...] , la ‘Città generica’ di Rem Koolhaas o lo ‘Strip’ di Venturi, per non parlare della ‘Ville radieuse’ di Le Corbusier. Tutti questi tentativi di descrivere la città, comprenderla e reinventarla, non erano soltanto necessari: avevano un senso. Ma oggi ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] questo modo di abitare. Non a caso, come si è visto per altri casi precedenti, l’unità di abitazione di Le Corbusier a Marsiglia (1952) ha più volte oscillato tra la condizione di periferia reietta e malfamata e quella di residenza alla moda pensata ...
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L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] di Atene del 4° CIAM (Congrès International d’Architecture Moderne), scritta nel 1933 con il determinante contributo di Le Corbusier, si parla ancora dell’architetto come del detentore della più compiuta conoscenza dell’essere umano. Da tempo tale ...
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RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] contatti a livello internazionale, dimostrando in tal senso una notevole capacità dialettica: in una lettera scritta a Le Corbusier nel gennaio del 1927 chiedeva a nome del gruppo un riconoscimento da parte del maestro, sottolineando quanto profonda ...
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VALLE, Cesare
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 giugno 1902, da una famiglia di origine sarda, ultimogenito dei quattro figli di Tommaso, funzionario del ministero degli Interni, e di Italia [...] di due proposte di soluzioni distinte. A dimostrazione dell’importanza di questo piano urbanistico, occorre ricordare che anche Le Corbusier aveva presentato una sua proposta, rimasta sulla carta. Questo lavoro segnò per Valle l’inizio di un periodo ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...