SAMBONET, Roberto
Cristiano Marchegiani
SAMBONET, Roberto. – Nacque a Vercelli il 20 ottobre 1924 da Guido e da Maria, figlia del pittore, decoratore e scenografo vercellese Francesco Bosso (1864-1933).
Nello [...] dal mentore Bardi.
Nel 1951, anno di un’istruttiva mostra di Max Bill al MASP (preceduta nel 1950 da una di Le Corbusier), l’esordio con un poster del museo e una borsa sferica a cesto in midollino (prodotta per la Rinascente dalla Bonacina di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ricerca di Carlo Scarpa è segnata da molteplici attività: designer di oggetti [...] sede universitaria di Ca’ Foscari (1936-1937), pionieristica e cristallina riflessione su l’Armée du Salut a Parigi di Le Corbusier, in un momento in cui il linguaggio del maestro svizzero è al centro dei suoi interessi.
Il lavoro nel corso degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato in Estonia ed emigrato negli Stati Uniti, Louis I. Kahn è uno dei protagonisti [...] senso e le finalità dell’architettura; il primo è curatore, tra l’altro, del primo volume dell’opera completa di Le Corbusier, il secondo è autore, insieme a William E. Lescaze (1896-1969), del Philadelphia Saving Fund Society, nonché direttore del ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] , a Frascati.
Nel Novecento gli architetti ritornarono spesso sul tema progettuale della casa isolata: Le Corbusier e Mies van der Rohe si soffermarono essenzialmente sull’oggetto architettonico, svincolandolo dall’ambiente circostante, mentre ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] corrente organica. F.L. Wright intende il g. come raccordo fra la costruzione e il paesaggio circostante. Le Corbusier lo considera un mezzo per dare alla costruzione un suo ambiente organizzato, distinto dall’amorfo circostante. Un architetto che ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] e urbanistico, oltre alla sistemazione dei quartieri antichi del porto di A. Perret, è l’Unité d’habitation (Le Corbusier, 1947-52).
Sapone di M. Varietà di sapone liquidato bianco, ottenuto un tempo con solo olio di oliva, successivamente ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] M. Sironi, Palazzo del ministero delle Corporazioni, poi dell’Industria e Commercio, a Roma; F. Léger, chiesa di Audincourt; Le Corbusier, cappella di Ronchamp; K. New, L. Lee, G. Clarke, T. Piper, nuova cattedrale di Coventry; M. Chagall, sinagoga a ...
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VILLINO
Raffaello Fagnoni
. Casa piccola e isolata costruita in città, nelle zone che offrono amenità di soggiorno, per l'abitazione permanente di una sola famiglia. Fa parte integrante della casa un [...] e ancora gli scritti polemici e le opere di Adolfo Loos (opere a Vienna e a Parigi), gli scritti e le opere di Le Corbusier (opere a Auteuil, al Bois de Boulogne, e molte altre, e soprattutto la rivista Esprit Nouveau e i libri Vers une Architecture ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] legate direttamente o indirettamente alle teorizzazioni di Le Corbusier, gli strumenti per un controllo dimensionale dell' tempera l'eccessivo determinismo di quella meccanica. Le Corbusier afferma che il compito del presente è la determinazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando nel 1942 Mussolini progetta la grande esposizione per celebrare il XX anniversario [...] grattacieli di vetro e acciaio di 35 piani. L’intero scenario evoca le visioni urbanistiche di Hilbersheimer o di Le Corbusier, ed è inutile dire che un tale piano non poteva essere realizzato, non solo perché le condizioni economiche in tempo ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...