MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] e Gino Ghiringhelli, galleria che si distingueva per un programma di avanguardia. La mostra fu visitata, e lodata, anche da Le Corbusier (C.-E. Jeanneret-Gris) in viaggio in Italia; nel testo di presentazione della mostra il M. sintetizzò così la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento in Francia, dopo le prese di posizione contro lo stile [...] solo a partire dagli anni Venti del Novecento, provocando la sorpresa di una modernità profetica: sono chiamati in causa Le Corbusier, Adolf Loos e Frank Lloyd Wright per l’architettura, Fourier, Howard, Owen e Bemperton per l’urbanistica e l’opera ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] a Napoli (1939) in collaborazione con Carlo Cocchia. Soprattutto si misurò con il linguaggio razionalista. Gli studi di Le Corbusier sulla casa d’artista sono il riferimento per villa Bossiner in viale di Porta Ardeatina e per il complesso di case ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una direzione diversa dalle poetiche postmoderne il decostruttivismo in architettura [...] e mediatico negli ambienti architettonici newyorkesi. Come già la mostra del 1932 celebrava negli spazi del MoMA gli europei Le Corbusier, Gropius, Oud e Mies van der Rohe, mettendoli a confronto con le case di Richard Neutra in California o quelle ...
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MATTÉ TRUCCO, Giacomo
Bruno Signorelli
– Nacque in Francia, a Trévy (Le Bois-Trévy), il 30 genn. 1869 da Giacomo, costruttore edile attivo in Francia, Spagna e Italia, e Carolina Tocco. Il 18 luglio [...] III il 15 maggio 1923. Questa realizzazione ebbe un forte impatto sul mondo degli architetti (R. Gabetti - C. Olmo, Le Corbusier e L’Esprit Nouveau, Torino 1975, p. 11 n. 3), dei pittori, dei critici e dei futuristi (Pozzetto; Signorelli, 1975 ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] nello skyline della città, così come evidenti sono i riferimenti alle architetture allora più in voga, alcuni edifici di Le Corbusier (Ch.-é. Jeanneret-Gris), I.M. Pei e P. Rudolph negli Stati Uniti di America e il brutalismo inglese. Ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il fascismo vengono fondate cinque città nell’Agro Pontino a sud di Roma: [...] del movimento moderno internazionale, vengono scartate a priori. Si fa passare pertanto sotto silenzio l’offerta di Le Corbusier per la preparazione del piano di Pontinia. Un progetto frutto di tale spiccata personalità sarebbe stato certamente più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento assoluto dell’astrattismo russo ed europeo, Malevič partecipa del clima [...] viaggio in Germania entra in contatto con molti artisti e architetti, tra cui Hans Arp, Naum Gabo, Kurt Schwitters, Le Corbusier, e si reca su invito di Walter Gropius alla Bauhaus, che per l’occasione pubblica nella collana di libri della scuola ...
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chiese, basiliche, cattedrali
Fabrizio Di Marco
Gli edifici sacri dei cristiani
La chiesa (dal greco ecclesìa "assemblea") è l'edificio nel quale si svolgono le funzioni della religione cristiana e [...] nella prima metà del Novecento, tutti i più grandi architetti progettarono chiese (per esempio, Antoni Gaudí, Le Corbusier, Frank Lloyd Wright, Alvar Aalto) e ognuno interpretò il tema dello spazio sacro con estrema libertà, sia rifacendosi ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] leggi metriche universalmente valide. In questa direzione si ebbe la rivalutazione della sezione aurea da parte di Le Corbusier, in relazione alla sua teoria proporzionale del modulor (➔ modulo) e sul movimento moderno detto, appunto, della section d ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...