L'a. i. è una nuova disciplina nata intorno agli anni Cinquanta nel mondo anglosassone, e della quale ancora si discute sia il contenuto che la stessa denominazione.
In effetti, in un contesto come quello [...] il progetto di R. Piano che, preservando intatta la struttura e la tipologia industriale del famoso edificio lodato da Le Corbusier, ne restituisce l'uso alla città. A Milano lo stabilimento Ansaldo è stato trasformato in luogo di manifestazioni e di ...
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. L'una e l'altra parola hanno assunto grande importanza nel linguaggio geografico e sociologico col realizzarsi della società industriale. Dapprima come descrizione degli aspetti visivi di una determinata [...] dei Beni culturali e dell'ambiente, nel cui ampio Consiglio nazionale è prevista una rappresentanza operativa delle regioni.
Bibl.: Le Corbusier [J. E. Jeanneret], La charte d'Athènes, Atene 1931, Parigi 19432; tr. it. Milano 1960; C. Tunnard, H. H ...
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Architettura e condizione femminile
Margherita Petranzan
Una reale innovazione?
In questo inizio di secolo, momento storico governato da trasformazioni continue e inquietanti, sia all’interno delle [...] Owings & Merrill) dall’impronta decisamente maschile, e Charlotte Perriand (1903-1999), subordinata al suo illustre collega Le Corbusier e messa in ombra dalla sua grande fama, nonostante gran parte dei meriti di quest’ultimo si debbano proprio a ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] senza alcuna preclusione di scuola di appartenenza: da Ludwig Mies van der Rohe a Wilhelm Kreis, da Le Corbusier a Bonatz, da Wilhelm Riphahn a Erich Mendelsohn), definì le direzioni della propria indagine progettuale: «Aderire perfettamente alla ...
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CASSINA, Umberto e Cesare
Paola Proverbio
Imprenditori nel campo dell’arredo, Umberto e Cesare, nacquero a Meda (in provincia di Milano), rispettivamente il 14 marzo 1900 e il 10 febbraio 1909, da [...] collegamento con i fili della storia. All’inizio si trattò di una ristretta serie di progetti di Le Corbusier; gradualmente fu arricchita dalle opere di numerosi altri architetti (Gerrit Rietvield, Charles Rennie Machkintosh, Erik Gunnar Asplund ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento essenziale dell’architettura contemporanea, l’opera di Mies van der Rohe [...] edificio a intonaco (1926-1927) costruito nel laboratorio architettonico della Weissenhofsiedlung di Stoccarda, accanto a opere di Le Corbusier , Gropius, Jacobus J. Pieter Oud, Bruno e Max Taut, Hans Poelzig (1869-1936), Peter Behrens, Hans Scharoun ...
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TORRES, Duilio
Massimiliano Savorra
Nacque a Venezia il 14 agosto 1882 da Marco, capomastro titolare di un’impresa di costruzioni e di uno stabilimento per la fabbricazione di calce e cementi, e da [...] , in Antichità viva, XI (1972), 5, pp. 25-48; L. Puppi - G. Romanelli, Le Venezie possibili. Da Palladio a Le Corbusier (catal., Venezia), Milano 1985, passim; C. Cresti, Architettura e fascismo, Firenze 1986, pp. 100-101, 166-168; G. Ciucci, Gli ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] . 55-108 (con regesto dei documenti); S. Biadene, A. G.: i progetti non realizzati, in Le Venezie possibili. Da Palladio a Le Corbusier (catal., Venezia), a cura di L. Puppi - G. Romanelli, Milano 1985, pp. 94-106; A.M. Matteucci, L'architettura del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Prussia, tra Rivoluzione e Restaurazione, Schinkel rappresenta l’uomo di cultura [...] quindi che a Schinkel si attribuisca la paternità di soluzioni in grado di sostenere tendenze e movimenti quali il razionalismo e l’architettura funzionale o che lo si metta in relazione ad autori come Behrens, van der Rohe, Le Corbusier e Loos. ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] All’inizio del 20° sec. lo stile liberty ha segnato molte realizzazioni, soprattutto a Santiago. L’influsso di Le Corbusier è riscontrabile sia a livello di realizzazioni urbanistiche (unità residenziale Portales, a Santiago, opera di C. Bresciani, H ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...