SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] del 1975, e gli stili da essi adottati furono quelli allora di moda: una certa continuità basata sul razionalismo di Le Corbusier, sempre preso a modello dalle scuole di architettura, un certo ''brutalismo'' con edifici di mattoni a faccia vista, e l ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] , a cura di S.F. Weiss e S. Chapin, New York 1962; AA.VV., La nuova città. La città regione, Milano 1963; Le Corbusier, Manière de penser l'urbanisme, Parigi 1963; T.A. Reiner, The place of the ideal, Filadelfia 1963; A. Samonà, Alla ricerca di un ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] intravvedere influenze di Mondrian e di Gropius (es. cucina e ristorante comunale a Mosca, edifici a Traktorstroj) o di Le Corbusier (es. casa di abitazione dei Soviet a Leningrado).
Nel 19321 in seguito a una revisione generale della situazione dell ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] , Venetia 1690.
186. Stefania Mason Rinaldi, L’occhio ingannevole, in Le Venezie possibili. Da Palladio a Le Corbusier, a cura di Lionello Puppi - Giandomenico Romanelli, Milano 1985, pp. 82-88; Bernard Aikema - Boudewijn Bakker, Painters ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] esame critico di una serie cospicua di progetti di ‛comunità ideali' dal 1896 al 1947, tra i cui autori figurano Le Corbusier, Wright, Gropius, i Goodmann, ecc. Il concetto chiave di questa lettura utopica dell'urbanistica è quello di comunità ideale ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] collocata a S. Giobbe, nell’area dell’ex Macello che era stata immaginata sede di un ospedale progettato da Le Corbusier e che, se negli anni Sessanta fu rifiutato, oggi non servirebbe più ai veneziani ridotti a una riserva. Attività cafoscarine ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] nel 1933. Ibid., Edilizia 1927.
41. Carla Uberti, Il ponte automobilistico, in Le Venezie possibili. Da Palladio a Le Corbusier, catalogo della mostra, a cura di Lionello Puppi-Giandomenico Romanelli, Milano 1985, pp. 243-251.
42. Nella prima seduta ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] , Venezia Ottocento, che a essi sono espressamente dedicati.
19. V. Le Venezie possibili. Da Palladio a Le Corbusier, catalogo della mostra, a cura di Lionello Puppi-Giandomenico Romanelli, Milano 1985.
20. Utile Venezia città industriale, catalogo ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] stesso tempo, il limite tra l'uno e l'altro, è la strada che, per utilizzare la terminologia di Le Corbusier, è un prolungamento dell'abitazione sul piano della vita collettiva. La strada rappresenta il cammino quotidiano verso il negozio, il bar ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di questa. Il valore dell’operazione, che rompeva l’idea di periferia come spazio amorfo, è evidente nei contatti con Le Corbusier, Aalto e Kenzo Tange: non solo Lercaro nel 1967 incarica quest’ultimo di progettare una chiesa al centro della prevista ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...