Architetto italiano (Roma 1911 - ivi 1969). Esordì con il progetto per l'ospedale di Modena (in collaborazione con F. Petrucci e C. Longo, 1933), in cui è sensibile il riferimento a Le Corbusier. Fino [...] al 1963 ha poi collaborato costantemente con A. Luccichenti: allestimento della Mostra augustea della romanità (1938), progetti per il palazzo dei Congressi all'EUR (1938) e per gli edifici e la piazza ...
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LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] germoglio britannico'' diviene rigogliosa fioritura.
La fedeltà ai principi del Movimento Moderno e soprattutto, allora, a Le Corbusier si manifestò fin dalla giovanile casa di Paddington (1938) per proseguire poi, con opere di sempre maggiore pregio ...
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Architetto e ingegnere italiano (Borgo Fornari, Ronco Scrivia, 1900 - Genova 1972). Aderì giovanissimo al movimento moderno, legandosi all'ambiente razionalista della rivista Casabella di G. Pagano. La [...] sua opera è ispirata a Le Corbusier, cui si manterrà costantemente fedele, nel tentativo di conciliare i problemi dell'architettura con quelli della programmazione a scala urbana: case intensive alla Foce del Bisagno (1934-40), quartiere INA-Casa di ...
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Architetto e urbanista inglese (Wallasey, Cheshire, 1899 - Cotherstone, Durham, 1987). Formatosi alla scuola d'architettura di Liverpool, divenne un esponente del movimento architettonico moderno sin dalla [...] col gruppo MARS al progetto del piano per la ricostruzione di Londra (1941); ha costruito a Chandigarh (1951, in collaborazione con Le Corbusier), a Ibadan (Nigeria University College, 1954) e a Northwood, Londra (Breadspear Crematorium, 1975). ...
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MATTA (Matta Echaurren), Roberto Sebastian
Laura Malvano
Pittore, nato a Santiago del Chile l'11 novembre 1912. Terminati gli studi di architettura, andò nel 1933 a Parigi dove lavorò nello studio di [...] Le Corbusier. Nel 1937, tramite Dalì, ebbe modo di conoscere Breton e l'anno successivo iniziò la sua attività pittorica, che s'inserì fin dagl'inizi nell'area culturale del Surrealismo. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1939, lavorò a contatto col ...
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Architetto brasiliano (Rio de Janeiro 1907 - ivi 2012). Figura di primo piano tra gli architetti del sud America, ha contribuito a introdurre nella cultura brasiliana le teorie razionaliste già diffuse [...] tornò a Rio de Janeiro e riprese i propri lavori, ma rimase consulente di Novacap.
Opere
Collaborò (1936) con Le Corbusier alla progettazione del ministero dell'Istruzione e del «campus» dell'università nazionale e alla costruzione di un giardino d ...
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Fehling & Gogel Studio di architettura, fondato a Berlino (1953) dagli architetti tedeschi Hermann Fehling (1909-1996), allievo di E. Mendelsohn, e Daniel Gogel (1927-1997), allievo di M. Taut e [...] G. Niedenberger. Sotto l’influenza di Le Corbusier, lo studio partecipò con successo a diversi concorsi ed esposizioni internazionali. Tra le varie opere si ricordano l’Istituto d’igiene (1966-74) e l’Istituto di ricerca sull’educazione M. Planck ( ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] , Il villino e la palazzina nel panorama architettonico di Roma degli anni Venti, in Metamorfosi, 1987, n. 8, p. 20; F. - Le Corbusier. 1931-35 (catal.), a cura di A.M. Zorgno, Torino 1988; A.M. Zorgno, G. F. e le officine di Savigliano, in Casabella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con International Style si intende quella corrente di stile e di gusto nata dalle [...] all’Esposizione delle Arti Decorative di Parigi del 1925, in cui è presente sia il padiglione dell’Esprit Nouveau di Le Corbusier che le opere di Kostantin Melnikov, e la nascita del Bauhaus in Germania o l’esposizione del Werkbund di Stoccarda del ...
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Architetto statunitense (Charlotte 1938 - New York 2009). È il più giovane architetto che abbia ricevuto il Brunner Prize del National institute of arts and letters (1974). Il suo lavoro, caratterizzato [...] da una rivisitazione del modernismo di Le Corbusier, giunse alla notorietà nel 1969 con la mostra Five architects presso il Museum of modern art di New York, e soprattutto con l'omonima pubblicazione del 1975.
Vita
Ha frequentato la scuola di ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...