La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] , hanno strutture centralizzate e che altrove, a Berlino con il Bauhaus Archiv e a Parigi con l'atelier di Le Corbusier, puntano su movimenti o su singole personalità di progettisti; diversa ancora la situazione in Italia, dove si ha una grande ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] una continuazione del precedente) o che, con più sottile proposito, ostenta una ‛ricerca di sobrietà' (!), avallata dall'ombra di Le Corbusier e allusiva a un ‛ritorno alle origini', per cui la nudità dello stile romanico viene data come un valore ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] trouvèes; le mostre dedicate all’architettura, tra cui Venti progetti per il futuro del Lingotto a Torino (1984); Le Corbusier pittore e scultore a Venezia (1986); l’allestimento generale della XVII Triennale di Milano sul tema Le città del mondo ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] . 93-100; D. Marangon, Lo spazialismo di Fontana..., in Critica d'arte, III (1988), ottobre-dicembre, pp. 60-69; G. Serafini, Le Corbusier e F. L'utopia e il concetto, in Terzoocchio, XIV (1988), febbraio, pp. 8-11; La scultura a Genova e in Liguria ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] dell'architettura. Per ritrovare altrettanta consapevolezza, ma con presupposti ben diversi, bisognerà aspettare il modulor di Le Corbusier e l'interpretazione della figura umana in funzione della sezione aurea (v. norma), secondo la quale l ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] immigrazioni, sia per la modernità delle soluzioni adottate, sensibili all’influsso del Bauhaus, di Gropius o di Le Corbusier, e correlate per lo più alla creazione di quartieri programmati (il cosiddetto Shikun): vanno ricordate, in particolar modo ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] mondiali ebbe inizio un vero rinnovamento architettonico, per il quale è stata importante anche l’influenza di Le Corbusier, chiamato come consulente per il Ministero dell’educazione a Rio (1936). Fra gli architetti più significativi sono anche ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] da J. Villagrán García e dai suoi allievi (de la Mora, Yáñez ecc.) influenzati dalle correnti funzionaliste o da Le Corbusier. Tra le imprese di particolare impegno a metà del 20° sec. è la costruzione della Città Universitaria di Città di Messico ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di L. Mies van der Rohe, la Maison de Verre (1928-31) di P. Chareau e la Cité de Refuge a Parigi di Le Corbusier (1929-33); nel Bauhaus di Dessau (1925) W. Gropius, come già in altri edifici realizzati nell’anteguerra, impiegò una parete-cortina di v ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...]
K. Moser fu il primo a usare strutture in cemento armato. A La Sarraz, sotto l’egida di S. Giedion e di Le Corbusier si fondarono (1928) i CIAM; valore artistico ebbero gli arditi ponti di R. Maillart. Tra gli architetti attivi dopo il 1945 sono da ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...