Carta d’Atene Manifesto di urbanistica, nato dal dibattito in seno al 4° dei Congrès Internationaux d’Architecture Moderne (CIAM; Atene, 1933), che aveva come tema La città funzionale. Individuando nell’abitare, [...] . La C. fu stampata nel 1943, rivista e commentata a cura del gruppo francese dei CIAM, di cui era l’animatore Le Corbusier, che la ripubblicò nel 1957. Le ipotesi formulate nella C. hanno trovato una prima verifica progettuale nel piano di Amsterdam ...
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HARRISON, Wallace Kirkman
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Worcester, Massachusetts, il 28 settembre 1895. Studiò all'École des Beaux Arts a Parigi. Partecipò ai lavori per il Rockefeller Center di [...] "sfera della Democrazia". Dopo la guerra fu nominato coordinatore di un gruppo internazionale di architetti, tra i quali Le Corbusier, per la progettazione degli edifici destinati a ospitare gli uffici e i saloni delle Nazioni Unite. In questa opera ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] dello schizzo, come documentano i disegni di E. Mendelsohn, le assonometrie neoplastiche di G.T. Rietveld, gli album di Le Corbusier o gli acquerelli di F.L. Wright. Si deve inoltre ricordare come abbia avuto sensibile diffusione anche un tipo di d ...
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Pittore francese (Argentan, Normandia, 1881 - Gif, Seine-et-Oise, 1955). Influenzato dalla poetica cubista e dagli sviluppi della civiltà industriale, si esercitò in scomposizioni e contrasti di forme [...] Les disques, 1918, Parigi, Musée d'art moderne). In seguito, pur risentendo del legame con A. Ozenfant e Le Corbusier, L. evidenzia in modo originale la ricerca di più immediati valori decorativi attraverso il recupero degli elementi figurativi resi ...
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Architetto e storico dell'architettura italiano (Napoli 1929 - ivi 2024), si è occupato anche di urbanistica, design, arredamento e arti in generale.
Ha esordito come pittore (Gruppo Sud e MAC, Movimento [...] (1980); L'architettura del Cinquecento (1981); L'architettura del Quattrocento (1984); nell'ambito del design: Le Corbusier designer (1976); Storia del design (1985); Storia dell'arredamento (1985). Infine: Mille anni d'architettura in Europa ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] teorie fra loro differenti. In altre parole, bisogna tentare di cogliere non ciò che distingue fra loro le opere di Wright, Le Corbusier, Gropius e altre che, per un verso o per l'altro, sono le più significative del movimento moderno (per rifarci a ...
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Architetto catalano (Reus 1852 - Barcellona 1926). Stabilitosi a Barcellona nel 1868, esordì sotto l'influenza di E.-E. Viollet-le-Duc e di J. Ruskin. Risentì anche del "mudejar" e del Barocco. Le sue [...] -05), casa Milá (1905-10), casa Batlló (1905-07). Altre opere notevoli sono la villa El capricho a Comillas, il Palazzo Vescovile ad Astorga, la casa Fernández a León. La sua personalità fu riconosciuta solo dopo il 1928, a partire da Le Corbusier. ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] architettonici, in Architettura e arti decorative, VII [1927-1928], pp. 80-85; L. Meneghetti, La città cromatica, in Le Corbusier "Urbanismo", Milano 1983, pp. 23-25). Nel 1930 fu tra i fondatori del Movimento italiano per l'architettura razionale ...
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WRIGHT, Frank Lloyd (XXXV, p. 804)
Ornella FRANCISCI OSTI
Architetto americano; morto a Phoenix, Arizona, il 9 aprile 1959.
Accanto alla sua attività di architetto il W. ha continuato a sviluppare una [...] drawings, recent arch. of F.L.W. selected from his drawings, New York 1952; H.R. Hitchcock, Evolution of W., Mies and Le Corbusier, in Perspecta, 1952, pp. 8-17; B. Zevi, F.L.W., 2ª ed., Milano 1954; E. Kaufmann, An american arch., New York 1955 ...
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Sigla di Grup d’Artistes i Tècnics Catalans per al Progrés de l’Arquitectura Contemporània, organizzazione dell’avanguardia architettonica creata a Barcellona nel 1929, principalmente da J.L. Sert e J. [...] , Torres Clavé, J.B. Subirana) e i progetti (Ciutad obrera de repos i vacances, 1934; piano Maciá per Barcellona, 1932-34, con Le Corbusier) sono tra i più significativi esempi d’integrazione dell’architettura in un processo di rinnovamento sociale. ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...