PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] di un elemento sinuosamente naturalistico posto su una rigida maglia ortogonale, deve essere stato memorizzato da Le Corbusier − che già in precedenza aveva magnificato i sublimi quadrati di P. contrapponendoli all'insensato groviglio di strade ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] All’inizio del 20° sec. lo stile liberty ha segnato molte realizzazioni, soprattutto a Santiago. L’influsso di Le Corbusier è riscontrabile sia a livello di realizzazioni urbanistiche (unità residenziale Portales, a Santiago, opera di C. Bresciani, H ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] a un gruppo di intellettuali, artisti e architetti (Grupo Espacio) aperti alle esperienze europee, e in particolare alla lezione di Le Corbusier. Tra le varie opere del 21° sec.: Collegio San Pedro a La Molina (Cooper Graña Nicolini Arquitectos, 2001 ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...]
K. Moser fu il primo a usare strutture in cemento armato. A La Sarraz, sotto l’egida di S. Giedion e di Le Corbusier si fondarono (1928) i CIAM; valore artistico ebbero gli arditi ponti di R. Maillart. Tra gli architetti attivi dopo il 1945 sono da ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] immigrazioni, sia per la modernità delle soluzioni adottate, sensibili all’influsso del Bauhaus, di Gropius o di Le Corbusier, e correlate per lo più alla creazione di quartieri programmati (il cosiddetto Shikun): vanno ricordate, in particolar modo ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] mondiali ebbe inizio un vero rinnovamento architettonico, per il quale è stata importante anche l’influenza di Le Corbusier, chiamato come consulente per il Ministero dell’educazione a Rio (1936). Fra gli architetti più significativi sono anche ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] da J. Villagrán García e dai suoi allievi (de la Mora, Yáñez ecc.) influenzati dalle correnti funzionaliste o da Le Corbusier. Tra le imprese di particolare impegno a metà del 20° sec. è la costruzione della Città Universitaria di Città di Messico ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] l'architettura inglese è uscita dalla tendenza a far rivivere nelle costruzioni gli stili del passato; per l'influenza di Le Corbusier e di Mies van der Rohe, e anche di quegli architetti che come E. Mendelsohn, W. Gropius, M. Breuer, si erano ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] .
Salmona cerca infatti di unire la tradizione locale con la cultura architettonica internazionale. Formatosi nella scuola di Le Corbusier (1949-57), tuttavia produce una linea di disegno molto differente, come si osserva nel suo celebre complesso di ...
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PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] che possono essere costruite secondo le esigenze dell'inquilino o del proprietario. Il principio, derivato da un'idea di Le Corbusier, ha condotto alla messa a punto di dimensioni standardizzate ora largamente in uso, soprattutto nella Rep. Fed. di ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...