Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] due pareti e numerosi effetti di luce, fu la prima vera e propria opera multimediale, definita dallo stesso Le Corbusier un 'poema elettronico'. Nel 2000, l'Unione Europea ha finanziato il progetto Virtual Electronic Poem (VEP), cioè la realizzazione ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] e nel 1955), si basa sullo sviluppo della sezione aurea impostata sulla fisicità di un uomo alto 1,83 m. Le Corbusier ne fece il punto di riferimento per la costruzione razionale dello spazio all'interno delle unità di abitazione costruite a partire ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] del territorio divenne impellente, e P. fu al centro di un dibattito urbanistico con il Plan Voisin (1925) di Le Corbusier. Un piano per la région parisienne (costituita ufficialmente nel 1932), studiato tra il 1932 e il 1934 e approvato nel 1941 ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] to CIAM, maggio 1960; The heroic period of modern architecture, dicembre 1965; Heroic relicts. F.M. Olbrich, Le Corbusier, Schindler, dicembre 1967). Fra gli altri scritti da menzionare: Cluster City, in Architectural Review, novembre 1957, e i ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] , a Frascati.
Nel Novecento gli architetti ritornarono spesso sul tema progettuale della casa isolata: Le Corbusier e Mies van der Rohe si soffermarono essenzialmente sull’oggetto architettonico, svincolandolo dall’ambiente circostante, mentre ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] accanto al quale rimase presente una corrente ispirata alle tradizioni ispano-americane. Sotto l’influenza di Le Corbusier l’architettura argentina abbandonò i vecchi schemi classicisti per aprirsi a iniziative originali, sia sul versante urbanistico ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] corrente organica. F.L. Wright intende il g. come raccordo fra la costruzione e il paesaggio circostante. Le Corbusier lo considera un mezzo per dare alla costruzione un suo ambiente organizzato, distinto dall’amorfo circostante. Un architetto che ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] e urbanistico, oltre alla sistemazione dei quartieri antichi del porto di A. Perret, è l’Unité d’habitation (Le Corbusier, 1947-52).
Sapone di M. Varietà di sapone liquidato bianco, ottenuto un tempo con solo olio di oliva, successivamente ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] M. Sironi, Palazzo del ministero delle Corporazioni, poi dell’Industria e Commercio, a Roma; F. Léger, chiesa di Audincourt; Le Corbusier, cappella di Ronchamp; K. New, L. Lee, G. Clarke, T. Piper, nuova cattedrale di Coventry; M. Chagall, sinagoga a ...
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VILLINO
Raffaello Fagnoni
. Casa piccola e isolata costruita in città, nelle zone che offrono amenità di soggiorno, per l'abitazione permanente di una sola famiglia. Fa parte integrante della casa un [...] e ancora gli scritti polemici e le opere di Adolfo Loos (opere a Vienna e a Parigi), gli scritti e le opere di Le Corbusier (opere a Auteuil, al Bois de Boulogne, e molte altre, e soprattutto la rivista Esprit Nouveau e i libri Vers une Architecture ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...