PARAMETRO (da παρά "presso, in confronto di" e μέτρον "misura")
In matematica questo vocabolo è usato con significati diversi, ma fra loro affini.
Nella teoria delle coniche (v.) è stato introdotto - [...] quel segmento, che i geometri del Rinascimento, traducendo Apollonio, chiamavano "latus erectum" e che si può definire come la corda della conica perpendicolare all'asse focale in un fuoco. Per le coniche a centro, di equazione canonica
dove va preso ...
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Strumento a corde (pizzicate per mezzo di plettro) appartenente alla famiglia dei liuti. La sua tavola armonica è piatta con una piccola rosa nel mezzo, il fondo è invece curvo. Ha il manico molto lungo [...] e in cima sono collocati i cavicchi che sostengono e tendono tre corde di budello, intonate in mi, la, re. Qualche volta le corde sono due soltanto, mancando la corda d'intonazione più bassa. Nel manico venivano praticati i segni dei tasti. Era uno ...
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Atletica - Aspetti tecnici
Giorgio Reineri
Impianti e attrezzature
L'evoluzione dell'atletica
L'atletica è sport naturale per eccellenza, perché può essere praticata ovunque e da chiunque. Essa si [...] che: il giavellotto si divide in tre parti, la testa, il corpo (o asta o freccia, shaft) e l'impugnatura di corda; il corpo deve essere costruito interamente in metallo, o in altro materiale simile e omogeneo, al quale deve essere fissata la testa ...
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Lagrange, teorema di (per una derivata)
Lagrange, teorema di (per una derivata) stabilisce che, se ƒ(x) è una funzione continua in un intervallo [a, b] e derivabile nell’intervallo aperto (a, b), esiste [...] cui
Geometricamente, nell’arco descritto da ƒ(x) in [a, b] esiste almeno un punto in cui la tangente è parallela alla corda che ne congiunge gli estremi. Sue conseguenze immediate sono:
• se ƒ(x) ha derivata nulla in tutto (a, b), essa è costante ...
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citarista
Andrea Mariani
. " Suonatore di cetra "; viene considerato da D. come suonatore autonomo, in Cv I IX 3 non si dee chiamare citarista chi tiene la cetera in casa per prestarla per prezzo, e [...] (come a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo guizzo de la corda), è visto come " accompagnatore " del canto, che deve seguire con attenzione, facendo ‛ guizzare ' la corda in armonia con le note della voce umana. I commentatori moderni notano ...
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Petit, Philippe. – Funambolo francese (n. Nemours 1949). Autodidatta, ha manifestato precocemente una forte predisposizione per l’improvvisazione e gli happening di strada, apprendendo da solo le tecniche [...] nel 1971, quando a Parigi ha compiuto la traversata dello spazio tra i due campanili di Notre Dame camminando su una corda, tra le sue numerose imprese si ricordano anche l’attraversamento dei piloni settentrionali dell'Harbour Bridge di Sydney, la ...
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È il complesso degli attrezzi, dei cordami e delle vele che servono a stabilire e manovrare l'alberatura, i pennoni e le vele delle navi. I principali termini tecnici dell'attrezzatura navale sono i seguenti.
Cordami. [...] lo svolgersi delle fibre di un trefolo, i legnoli si torcono in senso opposto delle fibre, e le corde in senso inverso dei legnoli. Le corde si distinguono in: vegetali (e cioè di lino, manilla, iuta, piassava, pitta, spartea, canapa, queste ultime ...
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aggroppato
Freya Anceschi
. I due esempi danteschi sono fra le prime attestazioni dell'aggettivo; in If XXIV 96 con serpi le man dietro avean legate; / quelle ficcavan per le ren la coda / e 'l capo, [...] , conserva il valore proprio di " legate in groppo ", " annodate "; in XVI 111 ha valore estensivo: D. porge a Virgilio aggroppata e ravvolta, cioè " raccolta come in groppo ", " aggrovigliata ", " intricata ", la corda di cui egli era cinto. ...
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Minnesänger (o Minnesinger) Poeti lirici tedeschi del 12° e del 13° secolo. Il nome («cantori d’amore»), già in uso nel Medioevo, deriva dal fatto che essi, come i provenzali, trattarono quasi solo soggetti [...] rappresentata dalla poesia lirica, legata a determinate forme, e destinata alla recitazione con accompagnamento di strumenti a corda davanti a una ristretta cerchia di persone appartenenti alla nobiltà e alla società delle corti. Specificamente essa ...
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Antica arma da fuoco portatile, pesante e poco maneggevole, in uso nei sec. 15° e 16°. Inizialmente era fornito di un risalto sotto la canna, verso la bocca, per agganciarlo alla merlatura, alla feritoia [...] il focone, prima a mano, con un carbone acceso o un ferro arroventato (a. da fuoco) o con una miccia (o corda) e poi con i meccanismi di accensione a molla. Contemporaneamente l’a. si alleggeriva e poteva pertanto essere usato anche in azioni ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.