Tunicati Subphylum di Cordati, Celomati Epineuri, chiamati anche Urocordati. Marini, comprendono circa 2000 specie dai più svariati aspetti, in prevalenza bentoniche litorali, ma anche di grande profondità, [...] per tutta la vita, come nelle Appendicolarie. I T. non sono metamerici e il celoma non si costituisce, come negli altri Cordati, per suddivisione del mesoderma in somiti, ma da un mesenchima emocelico da cui traggono origine anche i muscoli e gli ...
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sonoro In fisica, corpo s., corpo elastico (una corda, un diapason ecc.) che vibri in maniera da trasmettere al mezzo circostante onde elastiche longitudinali di frequenza udibile (tra 16 e 20.000 Hz ca.); [...] onde s., quelle mediante le quali si propaga il suono ...
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Dispositivo che viene applicato a strumenti musicali a corda, a fiato e a percussione, per diminuire l’intensità del suono. È costituito, negli strumenti ad arco, per lo più da un piccolo bidente di legno [...] o di legno forato all’estremità che s’inserisce nel padiglione; nel pianoforte, da un feltro che, collocato fra i martelletti e le corde, viene appoggiato su queste mediante l’azione di un pedale o di una leva a mano per smorzarne le vibrazioni. ...
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Genere di funghi Imperfetti Sferioidacei (Corda 1840) a picnidî minuti membranacei e conidî piccolissimi, continui, fuliginei. Sono note oltre 250 specie, molte parassite, tra le quali, importante per [...] i danni che arreca alla vite, il C. diploidiella (Speg.) Sacc. (v. carie; charrinia) ...
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HETERANGIUM
Paolo Principi
Genere di Pteridosperme, fondato da Corda e appartenente alla famiglia delle Lyginopterideae, il quale comprende dei fusti del Carbonico, monostelici, col cilindro vascolare, [...] che rassomiglia prima dell'accrescimento secondario alla protostele di alcune specie viventi di Gleichenia, mentre il tessuto vascolare secondario corrisponde, invece, a quello delle attuali Cicadacee ...
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LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] sin dal sec. VII l'abbazia di San Manlio. Certo è che i più antichi documenti che menzionano strumenti a corda ricordano spesso nomi di fabbricanti d'origine tedesca: tali sono, ad es., Jorg Wolf, Kegel, Leonardo e Magno Tuffenbrucher (Tieffenbrücker ...
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chorda Forma latina usata nel linguaggio scientifico invece dell’italiano corda; così, in anatomia, chorda tympani, la corda del timpano. ...
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L'arco, arma usata fin dai tempi antichissimi e per la caccia e per la guerra, consta nelle sue parti essenziali di un lungo e sottile elemento fatto di materia flessibile, e di una corda od altro elemento [...]
Gli archi si facevano di olmo, di nocciuolo, di frassino, di corniolo, di tasso, di bambù, di corno, di rame, di acciaio; la corda era di minugia o di fibra di piante, o di filo di canape ben resistente, o d'intreccio di crini di cavallo (come negli ...
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capestro
Marco A. Cavallo
. In senso proprio è la " corda " con cui si legano per la testa cavalli, buoi, ecc. Di tale cordone, usato allora dai contadini e dai poveri per le loro vesti, Si cinsero [...] i francescani, seguendo l'esempio di s. Francesco, che volle sostituire col c. la comune cintura di cuoio. In questo senso la parola ricorre in Pd XI 87 Indi sen va quel padre [s. Francesco]... con quella ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.