anatomia e medicina In anatomia comparata ed embriologia nome di numerosi organi e formazioni sacciformi. S. aerei Caratteristici prolungamenti dei grandi bronchi principali e secondari degli Uccelli, [...] della mucosa faringea. S. durale In anatomia umana, continuazione della dura madre sotto la terminazione caudale della corda spinale. Delimita un ampio spazio subaracnoideo contenente la cauda equina e il filum terminale.
Alterazioni della morfologia ...
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Cenni storici. - Il cervo volante o aquilone come giocattolo, ossia nella sua più semplice forma di leggiera armatura ricoperta di tela o di carta, affidata al vento e trattenuta mediante una funicella, [...] unità di lunghezza, l'altezza h cui giunge un cervo volante per una lunghezza l del cavo è
L'azione del vento sulla corda modifica la configurazione di equilibrio: secondo il Saconney il cavo tende ad assumere la forma di un arco di cerchio.
Per una ...
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GOLDSCHMIDT MEŸR, Aaron (pseud. Adolf Mayer)
Giuseppe Gabetti
Scrittore danese, nato a Vordingborg, il 26 ottobre 1819, morto a Copenaghen il 15 agosto 1887. Fondatore di una rivoluzionaria rivista satirico-politica [...] Nattergal (1871), "storia di un povero vecchio ebreo che si impiccò per amore e, quando gli tagliarono la corda, restò impiccato ugualmente", rappresenta in forma umoristica la stessa idea: singolare documento di quel carattere di transizione, che ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] stadio di Corinto fu realizzato un ingegnoso meccanismo costituito da traverse di legno, che venivano abbassate al via allentando la corda che le sorreggeva.
Le tribune
A Olimpia non furono mai costruite le tribune e gli spettatori (forse 45.000) si ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] era l'ultima operazione d'assalto e a questo scopo veniva usata una ricca tipologia di scale: di legno, di cuoio, di corda, fisse, smontabili, munite molto spesso di uncini da fissare in cima alle mura o poggianti a volte su piattaforme di base a ...
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RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] esibì il cavalierato di S. Marco ricevuto l’anno prima dal doge Priuli, padre di quel Matteo a cui dedicò la «terza corda», ovvero i lamenti di Emireno e di Alderindo. Analoga sorte di Ati e di Cibele ebbe probabilmente la «favola» Elvidia rapita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Esperienze sonore nella preistoria: nuove prospettive dell'archeologia musicale
Graeme Lawson
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio [...] dita erano comuni in tutta l’America già molti secoli prima di Colombo, mentre sembra fossero sconosciuti gli strumenti a corda. I più antichi strumenti a corda sono stati rinvenuti a Ur nel moderno Iran e si datano all’incirca a 5500 anni fa.
Ma la ...
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VIANELLO, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque probabilmente nel settimo decennio del XV secolo a Chioggia, donde la famiglia era originaria, o forse a Venezia, dove tra Quattro e Cinquecento un Michele [...] il 17 novembre, raccontava l’evasione del Valentino (Cesare Borgia) dal castello della Mota a Medina del Campo, «el qual se callò per una corda da i merli; et havia intelligentia di vardiani, uno di quelli che fo primo a farli la strata, perché la ...
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ritenere [ind. pres. i singol. ritegno, III singol. anche ritene; cong. pres. III singol. anche ritegna]
Andrea Mariani
Spesso in stretto rapporto con la base etimologica retineo, di cui ricalca in [...] e gli altri dicitori che non venimmo al tuo dolce stilo " (Buti) e " non lasciò più correre innanzi su per questa corda della fama " (Anonimo); così sanza battesmo perfetto di Cristo l'innocenza dei bambini morti prematuramente là giù si ritenne (Pd ...
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giga
Raffaello Monterosso
Sul valore poetico della similitudine di Pd XIV 118 (E come giga e arpa, in tempra tesa / di molte corde, fa dolce tintinno / a tal da cui la nota non è intesa), si v. la voce [...] ogni singola area culturale. Con queste cautele, si può descrivere la g. come uno strumento munito di un numero variabile di corde, messe in vibrazione da un arco (accessorio divenuto di uso generale nel sec. XI). Tuttavia, nel caso specifico, non è ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.