ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] seria tensione tra il papa e il suo segretario di stato. Questi però teneva troppo al potere per tirare la corda oltre misura e, dopo aver tentato di influenzare indirettamente le decisioni del pontefice, ne eseguiva fedelmente gli ordini, sicché Pio ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] 4 voci, I-Nc.
Mottetti: Ad presepe venite (mottetoin pastorale), 4 voci *GB-Lbm; Ave virgo sancti amoris, soprano, *GB-Lbm; Cessent corda, re magg., 5 voci, *GB-Lbm; Cito pastore, 4 voci, *GB-Lbm; Jamsi redit luminosa, 8 voci, GB-Lbm; Jam videtur, 4 ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] stilistica. Teoria, storia, problemi, Milano 1966; L. Lugnani, Pirandello. Letteratura e teatro, Firenze 1970; L. Sciascia, La corda pazza, Torino 1970; C. Vicentini, L’estetica di Pirandello, Milano 1970; G. Debenedetti, Il romanzo del Novecento ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] del decennio precedente): al violinista, a pezzo apparentemente concluso, è chiesto di abbassare di un semitono l’intonazione della prima corda e quindi, dopo una pausa protratta, di suonare un ultimo accordo.
Morì a Milano, per un attacco d’asma ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] narrative, 1960); G. Todini, V.B., in Belfagor, XXIII (1968), pp. 697-715.; L. Sciascia, Don Giovanni a Catania, in La corda pazza, Torino 1970, pp., 159-66; V. Gazzola Stacchini, La narrativa di V. B., Firenze 1970 (con bibl. in ordine cronologico ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] maggio aveva avuto luogo il primo interrogatorio del C., che seguitò a mostrarsi pazzo; il 18, torturato con un'ora di "corda", persisté nelle stravaganze e nei dinieghi; il 20, in un terzo interrogatorio, non si tradì nella sua ardua finzione; più ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] assumersi la responsabilità del suo ruolo e non gli fu più possibile reggersi "in equilibrio con agile eleganza sulla tenue corda della probabilità distesa a traverso gli abissi" (Prose di ricerca, III, Milano 1950, p. 334).
Ma proprio perché è solo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] repubblicana; o l'abile mediazione della regina Margherita, che seppe far breccia su un animo semplice, anche toccandone discretamente la corda della vanità artistica (e il poeta l'avrebbe salutata nel '78 con la raffinata arcadicheria di un'ode, che ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] composta da alberi (gelsi-mori), le cui radici sradicano rocce e i cui rami si intrecciano sulla volta, legati da una corda continua, sorreggendo tre targhe celebrative di Ludovico e una (perduta) del re di Francia, aggiunta dopo la presa di Milano ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] ordire la sua "gran tela" (XIII, 81), si comporta "come fa il buono Sonator sopra il suo instrumento arguto, Che spesso muta corda e varia suono, Ricercando ora il grave, ora l'acuto" (VIII, 29); ma appunto in quel "ricercare", in quell'abile e pur ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.