BALBIANI, Lorenzo
Silvana Simonetti
Nacque in Valsassina da Carlo nel 1798. Giovanissimo, aprì un laboratorio di ebanisteria a Lecco, dove cominciò a dedicarsi anche a lavori di restauro di organi nella [...] Bergamo. Nel 1828 il B. da Lecco trasferì il suo laboratorio per la costruzione e il restauro di organi a Milano in via Corda: l'attività assunse qualche anno dopo un ritmo più intenso disponendo il B. dal 1838 di un più vasto laboratorio. Avendo poi ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] dell'autunno 1742). Ed è nei tempi comici della commedia brillante che il L. non tarderà a riconoscere la sua corda più autentica. Ormai pronto ad affrontare la più importante piazza teatrale europea, dal carnevale 1743 al carnevale 1745 si alternò ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] barriere tra gli uomini in campo etnico, religioso, sociale e politico; per questo fu attivo nella associazione internazionale Corda fratres di ispirazione massonica e cosmopolita. Conobbe allora e sposò (il 19 sett. 1906) Emilia Santamaria, che si ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] all’estrema sinistra dell’emiciclo absidale, riconoscendovi il ‘ritratto’ dell’artista. Se così fosse, il saio e la corda da questi indossati ne farebbero, senza dubbio, un membro dell’ordine francescano, al pari dell’altra figura rappresentata all ...
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MOZZANI, Luigi
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Faenza il 9 marzo 1869 da Ulisse e da Annunziata Sollustri.
Iniziò a lavorare nella bottega del padre calzolaio e all’età di nove anni fu assunto [...] pp. 55-57). Il 27 aprile 1905 costituì con Edmondo Jeannerat una nuova società per commerciare e fabbricare strumenti musicali a corda. Nel contempo tenne una serie di tournée in Austria e Germania, con grande successo: nel 1905 si esibì a Monaco di ...
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DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] prassi strumentale veneziana alla fine del XVI secolo: Il vero modo di diminuir, con tutte le sorti di stromenti. Di fiato, e corda, e di voce hvmana ..., Venezia, Angelo Gardano, 1584. Nei due libri in cui il manuale è diviso, il D. fornisce esempi ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] , 2006, p. 415).
Certo è che il M. puntò le sue carte pittoriche migliori proprio sulla rappresentazione dei groppi di corde con cui le braccia del martire sono annodate alle braccia della croce: veri pezzi di natura morta di tempra inedita. Ne esce ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] della sua opera a scusa dei molti errori che la stampa presentava: "Est impressorum lector nova culpa malorum / turbida sunt quorum corda sepulta mero".
Il G. ebbe la sua prima bottega a Vicenza, ove il 20 dic. 1487 licenziò la sua prima edizione ...
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RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] esibì il cavalierato di S. Marco ricevuto l’anno prima dal doge Priuli, padre di quel Matteo a cui dedicò la «terza corda», ovvero i lamenti di Emireno e di Alderindo. Analoga sorte di Ati e di Cibele ebbe probabilmente la «favola» Elvidia rapita ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] più veloce. Per lo spostamento laterale e diagonale, in parete, al "sistema Dülfer" (o "traversata alla corda") preferì la traversata a due corde manovrate in trazione alterna nei chiodi e moschettoni, ed eventuali staffe. Da questa tecnica sviluppò ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.