FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] F. de Robles lo strangolò. Alle 2 di notte del 28, aperta una finestra del palazzo, il cadavere appeso con una corda venne gettato alla folla che invocava il suo capo. L'orrore suscitato da questa visione e l'uscita della guarnigione spagnola da ...
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GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] I dragoni di Savoia (libretto di Jack la Bolina, pseud. di Augusto Vittorio Vecchi, e G. Marcotti); Quartetto a corda in re magg. per archi (eseguito a Firenze, Sala filarmonica, 1890); 10 Rispetti toscani per canto e pianoforte (Firenze 1895 ...
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Fisica
Forza che si esercita sulla superficie esterna di un corpo, con direzione normale o no alla superficie medesima, tale che il corpo risulti in qualche modo sollecitato a spostarsi; la s. idrostatica [...] sollecitazione di pressione. In effetti la presenza dei vincoli di estremità impedisce l’accorciamento che dovrebbe avere la corda dell’arco nella deformazione indotta dalla pressione. Ciò equivale, se l’arco in esame è incernierato alle estremità ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] D'altra parte, non sortivano ad alcun esito fra il 1608 e il 1609 due iniziative a cui Filippo III aveva dato corda per blandire l'amor proprio del duca di Savoia e tenerlo sotto controllo, fuori dal terreno minato degli affari italiani.
Il progetto ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] però anco riguardo alla qualità del delitto, alla dignità, o viltà del Reo", nonché alla sua costituzione fisica. Mentre la "corda" è il mezzo più usuale, dubbio è per lui il ricorso all'arsione delle estremità inferiori: gli accusati prima per l ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] Giovanni Crisostomo in quella città, dove Benedetto divenne compositore, organista ed esperto suonatore di strumenti a fiato e a corda. Ritornato in patria, dall'estate 1598 ricoprì l'incarico di organista della chiesa di S. Romualdo nell'abbazia di ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] l'ambasciatore veneziano al quale disse che Tommaso Bucciardo non aveva fatto alcuna ammissione e che sarebbe stato necessario dargli la corda per costringerlo a dire quello che sapeva. Intanto il B. si era dovuto trattenere a Scutari a causa di una ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] parlava sempre buone parole, molto gagliarde a sopportar la morte: e nel parlar disse che avea tocco due tratti di corda, ma che i suoi peccati meritavano molto peggio".
In seguito si fa sempre più evidente il contrasto di personalità e carattere ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] terapeuta e con la vergogna che provava per la modestia dei suoi abiti, ma, anche in seguito al supplizio della corda, fece significative ammissioni sul consumo di carne in tempi proibiti.
L'8 agosto l'inquisitore pronunciò, congiuntamente al vicario ...
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LABUS, Carlo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 1° nov. 1844 dal noto scultore Giovanni Antonio, figlio dell'archeologo Giovanni, e da Rosa Giovanola, sorella di Antonio, parlamentare e ministro [...] ed estirpò alcuni tumori delle primissime vie aeree per via laringoscopica (Tumore fibroso-cistoideo della vera corda vocale destra. Asportazione per via laringoscopica; guarigione, in Giorn. internazionale delle scienze mediche, II [1880], pp ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.