ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] il castellano di Imola e il 26 ottobre dello stesso anno intervenne nel Riminese, molestato dalle scorrerie di Bernardino della Corda e di altri capitani avversi alla Chiesa. Costretto a ritirarsi da Bologna in occasione della discesa dello Sforza in ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] della M. conobbe un certo successo nei primi anni del pontificato, ma già nel corso del 1646 cominciò a mostrare la corda, proprio mentre la fuga dei Barberini in Francia apriva una fase politica molto delicata. In quell'anno, infatti, si manifestò ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] liti legali e che gli abbia dimostrato la sua sconoscenza non dedicandogli neppure un verso, neanche dopo la morte, dando corda alla fama di ambizioso e di superbo divulgatasi già fin d'allora e rafforzatasi successivamente.
Il nuovo papa eletto nel ...
Leggi Tutto
CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] caso di Benvenuta, una serva di Bellincione Adimari che, accusata di parteggiare per i fuorusciti guelfi e messa alla corda dai saraceni al servizio di Federico d'Antiochia, viene liberata per l'intervento miracoloso di Umiliana; così pure l'episodio ...
Leggi Tutto
Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] intensità, una grande tensione in ogni suo gesto". Nel film Dean corre, urla, fa a botte, cammina in bilico su una corda, scende al volo da un otto volante. Quando parla, lo fa in maniera nevrotica, non riesce a superare la famosa barriera della ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] », Iliade VI, 415; producea «protraeva», ivi, 666), che talora diventano veri e propri ➔ neologismi, come rudente per «corda» (Contini 1986).
Monti partecipò attivamente al dibattito linguistico del primo Ottocento, all’interno del quale fu «il più ...
Leggi Tutto
DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] quattro Miniature liriche; Danza per marionette per due violini e viola; Aria in stile antico per violino sulla quarta corda (Milano 1917); Sei pezzi in stile antico, Pastorale e Canto augurale per violino; Romanza ed Elegia per violoncello; inoltre ...
Leggi Tutto
LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] del L., che in seguito avrebbe spesso usato la scrittura in versi (tra gli altri: il poemetto satirico La corda corta, ibid. 1978; la raccolta Vi amo, Torino 1988), parte da un registro espressionista, contenuto ed epigrammatico, per approdare ...
Leggi Tutto
CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] di O. Schultze, forme di duplicità embrionaria (su cui tornerà nel 1930-32 nelle osservazioni sulle duplicità spontanee della corda dorsale, cui ritenne di poter attribuire un'azione induttrice sullo sviluppo dell'ipofisi).
Nello stesso periodo il C ...
Leggi Tutto
BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] degli Spagnoli nel Saluzzese con un'azione di sorpresa da Savigliano.
Il complesso gioco del B., peraltro, mostrava ormai la corda e l'Ayamonte non esitava ad accusarlo apertamente di averlo tradito: "So che mons. de Baudissé aveva dal S. Duca ...
Leggi Tutto
corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.